tag:blogger.com,1999:blog-34602404803595374662024-03-13T23:47:09.759-07:00maestrocastelloQuesto blog vuole essere un invito al pensiero positivo e un aiuto a realizzare insieme quel pensiero creativo, capace di migliorare la qualità della nostra vita. Ricordate che le convinzioni nascono da pensieri e i pensieri si possono cambiare.Cambiare idea non è mai sintomo di debolezza, ma la riprova di una mente in continua evoluzione. Buona vita! maestrocastello.Unknownnoreply@blogger.comBlogger713125tag:blogger.com,1999:blog-3460240480359537466.post-6749812665360190082022-03-15T01:10:00.000-07:002022-03-15T01:10:07.445-07:00Ho sognato <p> Grazie papà per queste pillole di saggezza!</p><p><br /></p><p>Ho sognato</p><p>di nemici abbracciati,</p><p>di sorrisi incrociati, </p><p>di paccate eclatanti,</p><p>di un mondo di pace</p><p>senza bombe e soprusi</p><p>di libertà senza condizioni, </p><p>senza scioperi e intrusioni,</p><p>senza mafia, senza padroni,</p><p>senza denari, senza raccomandazioni,</p><p>mi sono svegliato</p><p>e ho pianto.</p><p>(Pietro Paolo Danza)</p>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3460240480359537466.post-76939187356306065662022-02-18T03:01:00.002-08:002022-02-18T03:01:55.128-08:00Era il tempo....<div><br /></div><div>Spesso scordiamo il passato, chi eravamo; ed è per questo che non apprezziamo ciò che ci concede la vita nel presente. </div><div>Dovremmo resettarci ogni tanto e ripescare quelle vecchie energie che ci hanno permesso di progredire, per guardare più serenamente e fiduciosi al futuro.</div><div>Questa poesia, scritta qualche tempo fa dal nostro giovane amico santagatese, Tonino Locurcio, che ci ha lasciato da pochi anni, ma lo portiamo sempre nel cuore.</div><div>Questa poesia ogni tanto me la rileggo; per non scordare come eravamo un tempo.</div><div><br /></div><div>ERA IL TEMPO.</div><div>Era il tempo che il gallo cantava</div><div>e l’asino ragliava.</div><div>era il tempo che si parlava</div><div>poco con la bocca e tanto con gli occhi</div><div>era il tempo che se avevi cinque lire</div><div>te le tenevi strette in pugno</div><div>per paura di perderle</div><div>era il tempo che le scarpe </div><div>o t’andavano troppo strette</div><div>o troppo larghe</div><div>era il tempo che a mezzogiorno </div><div>si mangiava nella stessa spasetta</div><div>e si beveva nella stessa giarretta</div><div>e la sera chi dormiva </div><div>a capo del letto e chi ai piedi</div><div>forse non era un bel tempo </div><div>ma era il tempo nostro.</div><div>(Tonino Locurcio)</div>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3460240480359537466.post-31012789997798111652021-12-07T05:26:00.001-08:002021-12-07T05:26:43.988-08:00Addio a Toni Santagata.<p> Un cantante, un paese!</p><p><br /></p><p>Pochi giorni separano le date essenziali di Toni Santagata, il 9 e 5 dicembre, i giorni che scolpiscono una vita e che vita!</p><p>Sembra ieri che noi ragazzini lo ascoltavano dare le prime strimpellate nella piazza di Sant’Agata e mai immaginavamo che quella voce e quella chitarra avrebbero girato tutto il mondo a far conoscere Sant’Agata di Puglia dappertutto . E per riuscirci meglio si era addirittura cucito addosso il nome artistico del suo paese SANTAGATA.</p><p>Aveva sposato la semplicità e col sorriso perennemente stampato in viso affascinava le platee dovunque si esibiva, portando il buonumore.</p><p>Artista intelligente che sapeva leggere la realtà e farla oggetto nella sua musica, precursore di generi nuovi nel mondo dello spettacolo aveva, insieme ad altri, anticipato il cabaret italiano. </p><p>In questo era aiutato dalla caparbietà della nostra gente e dalla capacità di vedere sempre più lontano degli altri.</p><p>È grazie a lui che è nato il folk in Italia ed ha conosciuto un periodo d’oro a livello nazionale, negli anni settanta-ottanta tutti cantavano in Italia “Quant’è bello lu primme ammore “. </p><p>Le sue che sembravano solo “canzonette”, erano spesso profonde in ciò che volevano significare. Aveva composto “ Lu maritiello”, ma anche opere impegnative da teatro. Il suo repertorio è immenso e ce l’ha ricordato nelle lunghe dirette di questo lockdown, da casa sua e senza pubblico.</p><p>Oggi è in lutto non solo la sua famiglia, ma tutti noi appartenenti ad un paese, Sant’Agata, la Puglia. </p><p>Scompare un mondo, il nostro, mondo degli anni spensierati e ovattati dei nostri paesini di montagna che a tutto credevano e mai che la favola Toni Santagata un giorno potesse finire.</p><p>Ciao, Tonì (non so più che dire, mi scappa da piangere), </p><p>già ti immaginiamo intonare con gli angeli il coro di una musica a noi tanto cara:</p><p> “E mi vien voglia !</p><p>Rip.</p>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3460240480359537466.post-78418604313749447022021-02-16T00:58:00.001-08:002021-02-16T00:58:56.523-08:00AMICI SUL WEB.<p><br /></p><p>Buongiorno, le mie amicizie sui social lievitano col passare del tempo e ciò non mi dispiace affatto, perché mi permette di essere in contatto con tanta gente, specie in tempi di distanziamento sociale. </p><p>Anche un semplice saluto, al mattino fa bene!</p><p>Dice, ma sono amicizie virtuali; e chi se ne fotte!</p><p>Mi urta però chi s’intrufola dappertutto per diffondere attività commerciali, idee politiche personali non richieste, le catene religiose e via discorrendo.</p><p>Accetto anche il fatto che tanti passano per i social solo per il gusto di curiosare, chissà che a forza di guardare, non si facciano coraggio a partecipare attivamente anche loro. Per chi scrive è piacevole sapere di suscitare attenzione e interesse in chi legge; oggi si legge così poco!</p><p>È bello e meritevole tenere compagnia anche senza il “mi piace”.</p><p>Tanti sono soli e bisognevoli di un contatto umano, se pure virtuale.</p><p>Gradisco i commenti che sono stimolanti per chi scrive, un invito a continuare.</p><p>Facebook ha regole nascoste di visibilità che non conosciamo e spesso leggo che esistono meccanismi perché compaiano amici che non apparivano da tempo, ma io me ne disinteresso.</p><p>È inutile voler sapere chi ti legge: se ti esponi, c’è il caso che ti leggano tutti; basta rispettare le regole di buona educazione e non essere blasfemi o scurrili. Le idee degli altri le puoi criticare, ma vanno rispettate.</p><p>Ringrazio il web che mi permette di avere segnali di gradimento da parte di amici reali che avevo perso di vista e tanti che neppure conosco, comunque interessati alla mia compagnia quotidiana.</p><p>È bello creare assieme un po’ di calore umano in questo tempo gelido di neve e di preoccupazioni collettive.</p><p>L'amicizia, comunque sia, è una forma d’amore!</p><p>(giovanni)</p>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3460240480359537466.post-62891856940484200492021-01-23T05:04:00.000-08:002021-01-23T05:04:00.628-08:00Le certezze.<p><br /></p><p>Buongiorno, stamattina mi frulla questo pensiero per la testa: se sia vero che per vivere meglio avremmo bisogno di certezze. Ma sappiamo che le certezze in realtà non esistono. Non c’e nulla di certo a questo mondo, tranne la morte e le tasse, così diceva Benjamin Franklin, non a torto. Fino a qualche settimana fa dicevamo, a proposito del duemilaventuno, “Questo sarà un anno diverso” e ci accorgiamo poi che tutto procede come prima, anzi; che tutto dipende da noi, dal nostro impegno e dal nostro comportamento. Bisogna imparare a navigare in questo mondo che è un oceano di incertezze e di dubbi. Ma poi chi dice che sia tutto negativo? </p><p>Bisogna lasciar perdere le certezze. Il contrario della certezza non è l’incertezza, ma l’apertura, la curiosità e la volontà di abbracciare il paradosso, invece di scegliere l’ovvio.</p><p>Bisogna convincersi di accettare noi stessi esattamente come siamo, senza smettere di imparare e di crescere. </p><p>E non speriamo tutto nei miracoli che poi i santi si scocciano e non ci lamentiamo che non facciamo mai tredici al totocalcio se non facciamo mai la schedina.</p><p>E giocare la schedina, badate, significa rischiare di viverla questa vita.</p><p>(maestrocastello )</p>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3460240480359537466.post-30494593763114026182021-01-18T01:47:00.002-08:002021-01-18T01:47:41.183-08:00La frégula alle vongole.<p> </p><p><br /></p><p>La domenica che non t’aspetti , </p><p>ieri a pranzo con Ilaria abbiamo sperimentato la “frégula sarda con le vongole”. Già, la frégula, una pasta di semola prodotta solo in Sardegna che si sposa a meraviglia con le arselle o le vongole; al posto dei classici spaghetti. Una meraviglia se cotta bene. </p><p>Noi avevamo le vongole.</p><p>La famiglia riesce a scaldarti anche i giorni più freddi di gennaio e se ci aggiungi le nipoti nel pomeriggio, la temperatura sale di parecchio.</p><p>La domenica che prevedevi monotona, diventa all’improvviso addirittura solare; anche quando il sole non c’è. Diceva George Bernard Shaw che una famiglia felice non è che l’anticipo del Paradiso e non aveva tutti i torti. </p><p>Per una volta è stata una gioia rimanere tappati in casa e assaporare la gioia che scaturiva dalle sole nostre voci che si parlavano non al cellulare, non in video chiamata; ma a qualche metro di distanza. </p><p>“ Nonno, abbiamo fatto questo disegno per te” dice Marte che l’anno prossimo va in prima. Poi guardi suo padre, tuo figlio, e pensi ad un testo sacro dell’ebraismo: “ quando insegni a tuo figlio, insegni al figlio di tuo figlio “, è proprio vero che l’insegnamento di Dio è universale.</p><p>Il pomeriggio scivola via tra un tè caldo e un dolce ricordo di nonna Giovanna: parliamo dei suoi lavori con la lana.</p><p>“Ragazzi, fra poco andiamo che si fa notte e fa freddo”.</p><p>Dovremmo vederci più spesso, dovrebbe essere più spesso domenica, ma tanto noi ci cerchiamo , ma tanto noi ci pensiamo, anche quando non ci vediamo; perché siamo una famiglia, siamo una bella famiglia, perché siamo il paradiso!</p><p>maestrocastello </p><p><br /></p><p>(frégula con frutti di mare).</p>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3460240480359537466.post-23926809257828472592021-01-05T02:16:00.001-08:002021-01-05T02:16:26.082-08:00ABBIAMO BISOGNO DI MITI.<p> </p><p>Ma cosa sono i miti, se non dei racconti immaginari che l’uomo da sempre si crea per dare senso ad un mondo senza senso. Sono un po’ alla stregua dei sogni e nessuno può dire se siano veritieri, finché non si dimostra il contrario. </p><p>La mitologia viene accostata alla poesia che fa viaggiare la fantasia e dà respiro a questo mondo senza respiro.</p><p>Tutto esiste, anche se solo nella nostra mente e per questo che l’uomo da sempre si crea dei miti che racconta ai piccoli per dipingere bello un mondo che tanto bello non è. </p><p>Racconta di fate, di miti, di draghi in quegli anni senza tempo tra l’infanzia e, diciamo, i sette anni; quando i bambini abitano il mondo del mito.</p><p>Il mito non è una bugia, è irrilevante se una storia sia vera; ma è un modo efficace per aggirare fredde verità . </p><p>Il mito è la metafora della vita e, in quanto tale, è vero e necessario.</p><p>I miti erano storie di un mondo che una volta si raccontavano i grandi e che poi hanno trasmesso ai bambini, un mondo rifugio dal mondo, in cui, se potessero, vorrebbero ritornare loro stessi.</p><p>Lo capirete domani, dagli occhi compiaciuti dei grandi, mentre i piccoli apriranno la calza della Befana.</p><p>Il compagno che, a sette anni, ti spiattella che personaggi come la Befana e Babbo Natale non esistono e pensa di aver fatto una furbata; ti ha solo distrutto il mondo dei sogni e dovrai inventarti qualcos’altro in cui credere.</p><p>Tutti abbiamo bisogno di miti.</p><p><br /></p><p>(maestrocastello )</p>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3460240480359537466.post-80052072896610222952021-01-01T00:46:00.002-08:002021-01-01T00:46:19.989-08:00Volare alto si può!<p> </p><p><br /></p><p>Prego gli uccelli di malaugurio di piantarsela di portare jella. Le cose lo sappiamo che vanno in certo modo, ma occorre essere positivi ed augurarsi che il vento cambi. </p><p>I latini dicevano :"Per aspera ad astra", perciò è attraverso le difficoltà che si arriva alle stelle. </p><p>Mi auguro un anno colmo di difficoltà che sapremo superare, per arrivare tutti insieme alle stelle. </p><p>E' solo un sogno? </p><p>Auguri a quelli che hanno voglia di sognare e agli altri: l'augurio di continuare a piangersi addosso! </p><p>Giovanni, a nome dei "pensatori positivi". </p><p>Buon Anno 2021!</p>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3460240480359537466.post-22862420831103254882020-12-31T01:11:00.002-08:002020-12-31T01:11:23.341-08:00Balli in mascherina.<p> </p><p><br /></p><p>Sono curioso di vedere come si svolgerà la serata dell’ultimo dell’anno quest’anno, senza cenoni, senza discoteche, niente trenini a mezzanotte e senza: pa para pappa pappa - pa pappara pappa pappa - pa para pappa.para.... pappa!</p><p>E se ci saranno anche questa volta i botti di sconsiderati che finiscono inevitabilmente nei pronto soccorsi? Botti giustificati stavolta magari per esserci finalmente liberati di un anno funesto?Il 2020.</p><p>Tornano da stasera le zone rosse per evitare che si entri in contatto con troppe persone in luoghi a rischio e tornano inevitabilmente le polemiche.</p><p>Tanto sono certo che non è tanto questione del numero dell’anno che viviamo, ma dei comportamenti degli uomini che sono i veri artefici del loro destino.</p><p><br /></p><p>ma</p><p>Auguro a tutti noi un anno ed un futuro diverso, un domani in cui i colori predominanti siano quelli dell’arcobaleno, colori di speranza e di progresso.</p><p>Non so ancora cosa farò stasera, intanto ho preparato una cofana di lenticchie e salsicce ed un calice per brindare al nuovo anno, sperando in un anno migliore.</p><p>maestrocastello </p>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3460240480359537466.post-15899947439350946672020-12-30T03:55:00.001-08:002020-12-30T03:55:23.753-08:00I BOTTI DI CAPODANNO <p> </p><p>QUEST’anno il mio pensiero va all’ultimo dell’anno, domani sera.</p><p>Pure io sarei portato a rischiare qualche botto per la contentezza che questo 2020 ce lo lasciamo finalmente alle spalle. </p><p>Ma se non l’ho mai fatto finora, se non quando ero ragazzino; posso cominciare da adesso ?</p><p>Poi mi chiedo, ma i problemi vanno visti tutti in negativo? O qualche riflessione sul nostro modo sbagliato di vivere, quest’anno pur terribile ce l’ha inculcato?</p><p>Non possiamo fare finta che non sia successo nulla, è vero, e perciò da questo inizio di nuovo anno facciamo qualcosa per migliorare la nostra qualità di vita, miglioriamo le nostre abitudini.</p><p>Nella nostra alimentazione cerchiamo di abolire schifezze che il nostro sistema digestivo farebbe fatica a digerire, se non con altissimo rischio.</p><p>Teniamo il corpo sano, non tanto per apparire più belli; ma più efficienti ( non dobbiamo fare gli attori, ma cercare di vivere a lungo).</p><p>Non guardiamo tutte le schifezze che ci propina ad arte la televisione, tanto per passare il tempo.</p><p>Annaffiamo il nostro intelletto, con prodotti di prima scelta.</p><p>Prendiamo l’abitudine, ogni tanto, di qualche bella lettura, sentiamo della buona musica.</p><p>Non solo il fisico deve stare in salute, ma anche la mente va curata con una quotidiana ginnastica mentale.</p><p>Un tempo le masse venivano lasciate ignoranti dalle classi dominanti, oggi che tanti sono capaci di leggere e scrivere, attraverso la televisione, le si propina spettacoli spazzatura che producono sottocultura. </p><p>Domani sera brindiamo ad una nuova vita che sappia sconfiggere non solo il covid, ma anche il virus della cattiveria e del l’ignoranza.</p><p>Buon Anno!</p>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3460240480359537466.post-71906818876936101772020-07-03T22:46:00.003-07:002020-07-03T22:47:46.406-07:00S E R A<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
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Ho parole<br />
nelle tasche,<br />
quelle che ancora<br />
non t’ho detto<br />
questa sera,<br />
poche le parole;<br />
più che altro sospiri.<br />
Nell'ombra appari più bella,<br />
avvolta di mistero,<br />
sembri una stella.<br />
La sera si distende<br />
e noi prendiamo posto<br />
insieme alle stelle<br />
sulla panca di pietra<br />
nel nostro giardino,<br />
coi piedi nell'erba<br />
che piange rugiada,<br />
tra la fragranza dei fiori<br />
che si preparano<br />
per la notte.<br />
Io e te nella notte<br />
padroni della notte<br />
e di tutto,<br />
dimentichi delle ferite<br />
riportate alla luce<br />
del sole di oggi.<br />
Ti guardo e respiro<br />
forte, finché non<br />
sento la sera<br />
nei polmoni.<br />
(giovanni)</div>
Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3460240480359537466.post-63137220902991333552020-06-24T20:34:00.001-07:002020-06-24T20:35:03.646-07:00COMET’’INTITOLI?<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
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Buona giornata!<br />
Oggi 24 di un giugno in disarmo, una giornata come tante, ma piena di sole.<br />
Gli antichi credevano che nel nome fosse racchiuso il nostro destino.<br />
Nei paesi si chiamano in tanti Giovanni e mi poteva capitare di sposare una moglie che si chiamasse con lo stesso nome? Quante risate!<br />
Chiamarmi come mio nonno materno, in fondo non mi è dispiaciuto: una bella persona, socialista verace; anche scherzoso e gran lettore.<br />
Oggi ai bambini da noi in Italia gli diamo i nomi più strampalati, di attori americani che non sappiamo neppure pronunciare: Kevin, Megan, Brandon, Racquel.<br />
Al mio paese Antonio, Gerardo, Rocco: questo nome del profondo sud mi affascina e se nó, mi accontento di Giovanni e mi faccio da solo gli auguri.<br />
Giovanni che al paese diventa Giuà!<br />
Quando in casa mia si pronunciava questo nome, ci giravamo in due: io e mia moglie ( stesso nome e stesso amore!)<br />
Godiamoci questo bel tempo che poi arriverà il caldo, quello serio e ci sarà da divertirsi.<br />
Speriamo che almeno l’estate ci riservi gioia e tranquillità.<br />
Buon onomastico e buona vita!<br />
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Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3460240480359537466.post-45219746396606427562020-06-11T23:47:00.003-07:002020-06-11T23:47:26.414-07:00OGGIÈUNABELLAGIORNATA.<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
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Buon venerdì,<br />
Questo era un gioco che facevamo in classe, quando facevo il maestro. Facevo dire questa semplice frase a tutti: “Oggi è una bella giornata” ma da punti diversi dell’aula. Solitamente ci si lamenta perché si parla troppo ed io allora li facevo parlare!<br />
Perché facevo fare questo gioco?<br />
Per incoraggiare i timidi, per spingere tutti a parlare.<br />
Quando il timido era in fondo all’aula, era costretto ad alzare la voce ed il maestro diceva di proposito “Non si sente, alza voce!”<br />
La scolaresca lo prendeva per gioco, ma era un insegnamento. Si insegnava a parlare in pubblico, senza timore degli altri.<br />
Oggi parlano in tanti e in tanti vorrebbero dirti come si campa.Magari qualcuno lo sapesse!<br />
Domenica ricomincia il pallone e ricominciano a sentenziare i pallonari (gli opinionisti) e resteremo seduti al divano, questa volta senza lamentarci, perché ci hanno ridato il nostro giocattolo preferito.<br />
Oggi è una bella giornata, finalmente al mare!<br />
maestrocastello</div>
Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3460240480359537466.post-9168185861466844032020-06-08T23:25:00.002-07:002020-06-08T23:38:18.185-07:00ADOTTAUNAPOESIA!<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
Buon martedì,<br />
Pian piano stacchiamo tutti i foglietti al mese di giugno e come dice Celentano “ e all’improvviso eccola qua”, parliamo ovviamente dell’estate.<br />
Stamattina parlo di quando a scuola imparavamo le poesie a memoria e a me piaceva. “Silvia, rimembri ancora”, “ Settembre, andiamo; è tempo di migrare...” “La donzelletta vien da la campagna in sul calar del sole”.<br />
Poi l’hanno ritenuto inutile e l’hanno abolito dalla scuola.<br />
Hanno abolito cose importanti come l’Educazione Civica, nonostante segni di inciviltà galoppanti che si notano in giro.<br />
Dovrebbe pensarci la famiglia o la scuola a dare l’a b c dell’educazione comportamentale ad un figlio? Nel dubbio, hanno messo questa disciplina sotto il tappeto.<br />
Ma torniamo al valore dell’apprendimento mnemonico che aiuta il nostro cervello a camminare più velocemente.<br />
Forse è a forza di abolire tante cose che poi non si ha più memoria di nulla.<br />
Personalmente ho ancora fermi nella memoria poesie che ancora recito bene a memoria : “L’albero a cui tendevi, la pargoletta mano .....”<br />
“Ei fu, siccome immobile....”<br />
Alle poesie, oggi si preferisce mandare a memoria i testi delle canzoni in inglese.<br />
“Yesterday!”<br />
A proposito, ggi risotto coi funghi .<br />
Buona giornata<br />
maestrocastello<br />
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Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3460240480359537466.post-67212500348885940922020-06-05T23:31:00.000-07:002020-06-05T23:31:03.167-07:00SPAGHETTICONLEGONGOLE.<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
SPAGHETTICONLEGONGOLE.<br />
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Siamo al sabato, ad allora buon sabato!<br />
Questo di tutti è il più gradito giorno, diceva il poeta perché domani non si lavora.<br />
Sabato “Saturni dies”, giorno di Saturno per gli antichi e “Satuday” per quelli che sanno le lingue..<br />
Ma sapevate che la parola sabato deriva dall’ebraico šabbāt (giorno di riposo)?<br />
Chissà se Dio andava a scuola di sabato, ai suoi tempi.<br />
Cosa sarebbe il sabato, se non ci fosse la domenica? Probabilmente un giorno come un altro.<br />
Ieri ripensavo alla frase che tante volte si sente in pubblicità: “ Compri subito e cominci a pagare a gennaio 2021”.<br />
Ci pensi che tu compri una macchina, la usi, magari l’abbozzi e nel 2021 devi cominciare a pagare un’auto già vecchia?<br />
Oggi per me sarà un sabato speciale perché avrò a pranzo Marta e Beatrice e le vongole veraci l’ho messe a spurgare da ieri sera.<br />
Che mangeremo a pranzo?<br />
“Spaghetti con le gongole!”,<br />
così dice Marta che farà cinque anni a luglio.<br />
Felice sabato!<br />
maestrocastello</div>
Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3460240480359537466.post-53420698069316389342020-06-03T22:46:00.002-07:002020-06-03T22:46:36.979-07:00SENZAPIÙCONFINI.<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
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All’alba di un nuovo mattino sono in attesa di immergermi in questo nuovo giovedì. Il giovedì è un giorno che mi sta simpatico, come il sabato, tanto che questi due giorni, per abitudine, li dedico alla pizza perché che mi dà gioia.</div>
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Ieri mi calo per la città e noto con piacere che la vita é ricominciata dappertutto con le dovute precauzioni, i tre mesi di “iorestoincasa” hanno insegnato qualcosa. Si ritorna a vivere, ma con più attenzione. Non tutti. Chi abbandona la mascherina per strada, come fa coi fazzoletti di carta, per me è un killer e non un semplice maleducato.</div>
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La scuola deve dire grazie al computer che ha reso possibile la continuazione di un anno scolastico che è ormai agli sgoccioli. Anche i grandi sono stati coinvolti, per una volta, nelle video lezioni dei figli, con collegamenti non sempre affidabili. La tecnologia che si è resa utile a qualcosa, non solo come passatempo e, secondo me, ha finalmente segnato una svolta, anche se il contatto umano resta prevalente.</div>
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Per favore non continuate a postare catene da condividere con tutti gli amici, che fra i miei amici, che son tanti, ci sono giustamente quelli che non gradiscono , come il sottoscritto. I casi pietosi ce ne sono tanti nel mondo e non c’è bisogno che ce lo ricordiate anche voi; già lo fa bene la televisione che proprio quando attacco a mangiare, mi parla della fame nel mondo. </div>
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Restiamo umani, ma non la facciamo troppo lunga.</div>
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Mattarella ieri ha nominato cavalieri una sessantina di eroi del covid. </div>
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A proposito di eroi, io penso che i veri eroi sono quelli che in tempi straordinari, continuano a fare le cose ordinarie.</div>
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Buon giovedì!</div>
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maestrocastello </div>
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(La mia sbriciolata fragole-yogurt e ricotta)</div>
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Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3460240480359537466.post-15146240030853382032020-06-01T23:12:00.001-07:002020-06-01T23:12:19.893-07:00WIWAL’ITALIA!<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
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Buongiorno e buon due giugno!<br />
Già, oggi è la festa della nostra repubblica, che ci dà palpiti quando siamo all’estero, quando gioca l’Italia, quando vinciamo una medaglia alle Olimpiadi, quando passano le frecce tricolori. Ci indigniamo quando le altre nazioni sparlano di noi.<br />
Siamo come una medaglia che ha due facce.<br />
Ci vergogniamo di essere italiani poi in tante altre occasioni e ci vediamo sempre ultimi in ogni classifica, fatta eccezione di Grecia e Portogallo.<br />
Ma la cosa più grave è che seguitiamo ancora a sparlare gli uni degli altri : polentoni e terroni, nord contro sud.<br />
Quando le cose vanno male è sempre colpa di quelli più deboli, proprio come a scuola : i bambini con handicap dice che frenano l’andamento di una classe e le famiglie degli alunni più virtuosi se ne lamentano spesso con la povera insegnante che tenta disperatamente di far capire che abbiamo tutti gli stessi diritti a vivere. Una classe è lo specchio del mondo e dobbiamo capire che i deboli che ne fanno parte a buon diritto sono anche una risorsa e non un limite, perché ci permettono di far pratica di civiltà , oltreché di umanità. Ci dispiace per chi la pensa diversamente, ma non vogliamo che sia come a Sparta che i piccoli gracili o malformati, non buoni a combattere, vengano gettati fuori dalle mura della città.<br />
Chissà se le malelingue, almeno oggi, se la pianteranno di sparare sul pianista!<br />
Buon 2 giugno e lo dico da meridionale: Viva l’Italia!<br />
maestrocastello </div>
Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3460240480359537466.post-34126939383807684582020-05-26T02:37:00.000-07:002020-05-26T02:37:02.070-07:00ARRIVERANNOASALVARCIGLIAMERICANI?<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
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Buongiorno di martedì,<br />
Apro gli occhi e trovo un giorno luminoso che mi stava aspettando da un pezzo per far colazione insieme.<br />
Che stavo sognando, che volevo continuare a dormire, forse per finire il mio sogno?<br />
E vedo mia nonna che al mattino ci racconta i suoi sogni e e ne dà una sua interpretazione. I sogni per lei erano sacri, volevano darti dei richiami. <br />
E vedo mia moglie che aveva un libro dei sogni pronto nel comodino accanto al letto che consultavamo assieme. Infine vedo mio padre e lo vedo soldato quando arrivarono gli americani a Nettuno, che vennero per salvarci bombardando ovunque.<br />
Poverino, mio padre, lo vedo fuggitivo verso il suo paese, per salvarsi la pelle e quella volta la salvò.<br />
Ma non vennero gli americani quella notte di febbraio che ebbe un infarto.<br />
Mentre faccio colazione, vedo qualcosa volare dalla finestra , qualcosa di leggero; forse una piuma d’uccello.<br />
Mi sono sempre chiesto: ma che fine fanno i palloncini scappati di mano ai bambini?<br />
Oggi dovrò fare la spesa e spero di trovare una bottiglia di alcool etilico ad un prezzo onesto e non a 7 euro, come ho letto ieri sui social: siamo incorreggibili!<br />
Piove sempre sul bagnato, diceva mia madre.<br />
Felice martedì.<br />
maestrocastello</div>
Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3460240480359537466.post-17444412979264213672020-05-24T23:10:00.005-07:002020-05-24T23:10:58.446-07:00L’AURORADIPINGEDISOLE<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
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L’aurora dipinge il mattino di un nuovo giorno di una nuova settimana e s’annuncia, già alle sette, una giornata piena di sole. Gli uccelli sembrano impazziti stamani e fuori dalle finestre e mi danno il buongiorno, mentre consumo la prima colazione.<br />
Quel cinguettio mi fa tenerezza e vado con la mente a quando ero bambino e avevo la finestra di casa che affacciava sopra un tetto fatto di coppi antichi e rivestiti di vellutello. Spesso sentivo cinguettare e poi un botto: era un giovane passerotto che nell’intento di spiccare il suo primo volo; precipitava sulla strada. Accorrevo a raccoglierlo da terra , mentre lui col becco spaccato seguitava a cinguettare. Hai voglia a dargli briciole di pane o mettergli in bocca qualche goccia di latte;continuava il cinguettio.<br />
Allora provavo a farlo volare e lo lanciavo dalla finestra e lui finiva nuovamente sul tetto. Chissà poi che fine faceva, che non sentivo più la sua voce!<br />
Anch’io che ero ancora piccolino ho spiccato il volo per il mondo che è rotondo, devi sempre volare e non ti puoi mai fermare.<br />
Sognavo un mondo diverso, ma mi accontento di questo.<br />
Una bella crostata con marmellata di fragole, oggi non mi ferma nessuno.<br />
Felice giornata!<br />
maestrocastello</div>
Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3460240480359537466.post-82904804112442478072020-05-24T01:42:00.007-07:002020-05-24T01:46:45.752-07:00DOMENICAÈSEMPREDOMENICA.<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
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Buon giorno e buona domenica.<br />
M’illude il pensiero delle domeniche di quando m’attardavo nel letto di casa mia e mi svegliava immancabilmente il profumo del ragù di mio padre che lui celebrava immancabilmente, come se dicesse Messa, ogni domenica.<br />
Allora mi alzavo, ancora con gli occhi socchiusi per raggiungere il bagno e sentivo il ticchettare di un polletto che batteva sui vetri della portafinestra in cucina.<br />
Mi alzavo che già erano pronte le orecchiette di mia madre nel sugo di mio padre e dicevamo bravi ad entrambi.<br />
Chiedevo a mamma cos’era tutto quel rumore dai vetri della cucina e lei rispondeva che era il pollo al sugo che avevo nel piatto.<br />
Mi ostinavo a mettere la camicia pulita prima di mettermi a tavola e immancabilmente mi impataccavo di sugo la camicia della domenica.<br />
Menomale che mamma rideva, mentre di suggeriva di ricorrere al borotalco.<br />
Oggi ? Vivo di ricordi e di una lasagna preparata da me ieri sera.<br />
Così ci gustiamo questa domenica targata 2020.<br />
Buona vita!<br />
maestrocastello </div>
Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3460240480359537466.post-65065517770748024732020-05-16T08:38:00.002-07:002020-05-16T08:38:19.197-07:00COSAVEVALAPUNTURAMILITARE?<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<br style="font-family: UICTFontTextStyleTallBody; font-size: 23px;" /><span style="font-family: UICTFontTextStyleTallBody; font-size: 23px;"></span><br style="font-family: UICTFontTextStyleTallBody; font-size: 23px;" /><span style="font-family: UICTFontTextStyleTallBody; font-size: 23px;">Felice giovedì,</span><br style="font-family: UICTFontTextStyleTallBody; font-size: 23px;" /><span style="font-family: UICTFontTextStyleTallBody; font-size: 23px;">Il giovedì, per me, è un po’ come il sabato ; entrambe le giornate sono un preludio gioioso del tempo: il giovedì è come una sosta per riprendere fiato nella settimana e il sabato, mi ricorda sempre “il sabato del villaggio “, certezza di fermarsi finalmente fra un giorno e illustrazione di fare domani chissà cosa. </span><br style="font-family: UICTFontTextStyleTallBody; font-size: 23px;" /><span style="font-family: UICTFontTextStyleTallBody; font-size: 23px;">Torniamo al giovedì che mi sovvengono gli gnocchi di Giovanna e io che aiutavo a farli. Un pasto facile e veloce, diceva sempre lei. Veloce sì, la schernivo io. Prepara il sugo col macinato, lessa, pela e schiaccia le patate, stando attento a non scottarti .... farli, calarli e levarli appena riemergevano dall’acqua bollente. La gioia di gustarli a tavola, è vero, non aveva prezzo e ne facevamo tanti che ci toccava mangiarli pure la sera.</span><br style="font-family: UICTFontTextStyleTallBody; font-size: 23px;" /><span style="font-family: UICTFontTextStyleTallBody; font-size: 23px;">Qualcuno mi starà invidiando... che tempi!</span><br style="font-family: UICTFontTextStyleTallBody; font-size: 23px;" /><span style="font-family: UICTFontTextStyleTallBody; font-size: 23px;">Sempre a proposito di tempo, Ieri ho letto un post: quando facevo il militare, ti facevano due punture al petto che a tanti provocava la febbre, ma stavi bene per tutti e quindici mesi di naia e avevi un fisico perfetto anche dopo. Ma che ci mettevano in quelle siringhe, eppure la medicina del tempo non era così avanti come adesso.</span><br style="font-family: UICTFontTextStyleTallBody; font-size: 23px;" /><span style="font-family: UICTFontTextStyleTallBody; font-size: 23px;">E le bottigliette di vino col bromuro dentro, per spegnere i nostri ardori giovanili, chi se li ricorda?; Adesso, al contrario si prendono il viagra per </span><br style="font-family: UICTFontTextStyleTallBody; font-size: 23px;" /><span style="font-family: UICTFontTextStyleTallBody; font-size: 23px;">accenderli.</span><br style="font-family: UICTFontTextStyleTallBody; font-size: 23px;" /><span style="font-family: UICTFontTextStyleTallBody; font-size: 23px;">Bando alle ciance e felice giovedì, pure se oggi non c’è il sole io l’ho dentro di me e voglio trattenerlo per tutto il giorno!</span><br style="font-family: UICTFontTextStyleTallBody; font-size: 23px;" /><span style="font-family: UICTFontTextStyleTallBody; font-size: 23px;">g.</span></div>
Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3460240480359537466.post-82413430006208962632020-05-16T08:33:00.001-07:002020-05-16T08:33:13.749-07:00UNMAGGIOSPECIALE<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
MAGGIOÈUNMESESPECIALE.<br />
sabato, 16 maggio 2020.<br />
Dice qualcuno che un bel mattino progetta sempre qualcosa di speciale per noi e alzandoci con un atteggiamento positivo, dobbiamo solo andargli incontro e qualcosa succederà in giornata.<br />
Il sole? Quest’oggi fa il ritroso su Roma, ma confido nella giornata prefestiva.<br />
Qualche bella notizia è che presto si potrà uscire nella regione e senza più foglio di via, che le notizie quelle brutte non mancano mai, “ci abbiamo fatto il callo”. A soli 48 anni, se va un altro grande: Ezio Bosso e non di Covid, ma di cancro<br />
Non è giusto, Dio, che ci levi sempre i migliori dalla nostra formazione e mô come giochiamo? Forse lassù gli angeli perdono tutte le partite e chiedono rinforzi ksulla terra.<br />
Ho notato che la gente in giro è corretta, se leviamo i soliti disattenti che si credono degli uomini super, quelli a cui non potrà mai succedere nulla; figurarsi un virus che neanche si vede!<br />
Degli altri, quelli bravi che indossano le mascherine e rispettano le distanze; contesto l’atteggiamento ostile verso gli altri. Ti guardano torvi, come se fossi un appestato. Cristo, ma se indossiamo entrambi mascherina e guanti e ci teniamo ad una dovuta distanza; perché mi guardi male? Almeno che ci possiamo infettare pure con lo sguardo.<br />
Ieri un amico, tutt’e due protetti e a distanza, ha risposto di sfuggita al mio saluto. “Homo homini lupus.”, dicevano i latini; speriamo finisca presto questa malattia sociale.<br />
Ma bando alle ciance, buon sabato e andiamo incontro ad un nuovo giorno !<br />
maestrocastello.<br />
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Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3460240480359537466.post-40029705837115928982020-04-15T23:16:00.001-07:002020-04-15T23:16:08.827-07:00GIRO GIROTONDO CASCA IL MONDO CASCA LA TERRA TUTTI GIÙ PER TERRA!<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
Che penso di questa pandemia che sta attraversando il mondo?<br />
Sembra di essere piombati all’improvviso in un’altra realtà, un’atmosfera da sogno. Mai avrei ritenuto possibile di vivere una esperienza simile, di portata mondiale. Sembra di trovarmi catapultato in un romanzo di fantascienza. Qualcosa del genere mi era capitato leggendo “Cecità” di Josè Saramago, scrittore portoghese e premio Nobel 1998 : in quel romanzo le persone, senza saperlo, si trasmettevano il virus della cecità, per il solo fatto di incontrarsi tra di loro. Fu allora che mi chiesi, era il 1995, “ e se ci capitasse davvero qualcosa del genere?” <br />
Non di diventare ciechi, ma di passarci l’un l’altro, che ssó, qualche virus mortale?<br />
Proprio ciò che sta effettivamente accadendoci in questo periodo.<br />
Le sensazioni che mi trasmisero le scene di quella lettura erano di panico, la paura di dover affrontare un nemico invisibile, una malattia per cui non esisteva un antidoto.<br />
La sensazione che abbiamo un po’ di tutti, oggi. è la stessa, la paura di contrarre inavvertitamente una malattia e non avere un vaccino preciso per combatterla.<br />
Gli studiosi vanno per tentativi.<br />
I jùpadroni che hanno le chiavi di questo mondo, col pensiero rivolto solo a fare soldi, non si sono preoccupati minimamente di pensarci in anticipo, il loro pensiero era rivolto soltanto a massacrare la Natura che ora si vendica.<br />
Infatti pure adesso non pensano tanto al pericolo che rappresenta il<br />
covid -19 sulle persone e che probabilmente ci sarà un ritorno; quanto piuttosto che la giostra riprenda a girare al più presto e mcome prima.<br />
Come andranno le cose?<br />
Questo lo sa soltanto Dio!<br />
Usciremo migliori da questa crisi?<br />
Ci credo poco.<br />
È dura a sconfiggere l’egoismo, l’odio, l’intolleranza, la diffidenza, e perfino il razzismo che questa becera politica ha seminato in tanti di noi in questi anni.<br />
Diventeremo migliori quando sarà finito tutto ?<br />
Sono pessimista su questo, la storia insegna tutt’altro, le grandi tragedie sembrano già dimenticate; eppure non è trascorso poi molto tempo dagli orrori del passato e poco o nulla è cambiato nei comportamenti dell’uomo.<br />
Qualcosa avremo pur appreso da questa pandemia?…<br />
Spero tanto di sì, che il nostro modo di guardare il monjdo possa essere diverso, senza polemiche e senza egoismi.<br />
Il mio animo poetico riserva al suo interno un posto speciale ai malati, a tutte quelle persone di buona volontà che si spendono per gli altri, pur sapendo i pericoli e ai bambini, quelli che più di tutti sembrano aver capito la gravità del momento e dammo ai grandi la forza necessaria per andare avanti.<br />
Mi piange il cuore se penso agli anziani, nel vedere tutte quelle bare in colonna: non c’è posto per loro nemmeno da morti. Muore con essi la migliore delle generazioni nella solitudine e nel totale abbandono. Se vanno senza un addio.<br />
Si può fare qualcosa in questo momento?<br />
Dice il saggio: “Chi vuole fare qualcosa sul serio trova una strada... gli altri una scusa.”<br />
Si può fare qualcosa solo continuando a restare in casa, come ci dicono,si aiuta se stessi e pure tutti gli altri.<br />
Buone giornate !<br />
maestrocastello</div>
Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3460240480359537466.post-15633284718696600022020-04-13T14:40:00.002-07:002020-04-13T14:40:43.533-07:00Notte , poesia al tempo del covid 19<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
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La poesia ci salverà!<br />
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VITO LOCURCIO<br />
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Questa meravigliosa lirica ci arriva a proposito nel giorno di Pasqua e regalo più bello non poteva farci il poeta Vito Locurcio, come augurio che il sole tornerà a splendere per tutti noi.<br />
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“Notte compresa d’istinto materno,<br />
rimbocchi al sonno dell’umano<br />
i tuoi silenzi,<br />
lasci alle stelle le illusioni<br />
di chi veglia<br />
e al diradare delle tenebre,<br />
l’ansia di chi attende<br />
promettendo il sole!”<br />
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(Vito Locurcio)<br />
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Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-3460240480359537466.post-30326230298676487232020-04-04T00:04:00.004-07:002020-04-04T00:04:38.080-07:00Noi tutti nella “casa del Grande Fratello “.<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
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Buongiorno e felice sabato !<br />
È un fatto che la tecnologia ci aiuta in questo periodo di costrizione.<br />
Il telefono squilla spesso in casa e la televisione, quella odiosa scatola parlante , come non mai ci fa compagnia.<br />
Il mio televisore poi, che normalmente accendo di rado, ora s’è messo a far le bizze e proprio in questo periodo, ma le notizie sul virus, quelle le vedo. Sembra un bollettino di guerra.<br />
Sì siamo in guerra, il clima è lo stesso; solo che mancano le bombe.<br />
Ieri mi è capitato di dare uno sguardo fugace pure alla Durso e a quelli del “Grande Fratello “.<br />
La Durso, quella che sbatte gli occhi come le bambole di una volta e ora sa anche piangere a comando e pregare.<br />
Un po’ invidio quei ragazzi che bivaccano nei giardini dì Cinecittà, senza avere il problema di andar a fare la spesa, che la roba da mangiare non si trova perché dagli scaffali dei supermercati ora s’è trasferita nei nostri congelatori, della serie: “caso mai scoppiasse la guerra!”.<br />
Ci avreste mai pensato, che un giorno avremmo partecipato tutti al Grande Fratello, ma non nei locali cinematografici di Mediaset; ognuno di noi dalla propria “Casa”.<br />
Facciamo tutti video-chiamate : io con le nipoti, mia figlia con l’istruttrice della palestra per una lezione a distanza, mia sorella- maestra coi propri alunni che dovranno fare gli esami a giugno.<br />
Insomma, manca solo il Confessionale per le nomine; ma per quello rimediamo subito.<br />
Andiamo con le nomine:<br />
Nomino i vicini di casa di mio figlio che si lamentano quando Ivan porta in terrazza le sue bimbe di 5 e 7 anni a sgranchirsi le gambe e prendere un’ora d’aria come i carcerati.<br />
Nomino i delinquenti che ti suonano alla porta, spacciandosi per quelli del Comune che distribuiscono mascherine gratis e invece vogliono rapinarti.<br />
Nomino gli hackers dei computer dello Spallanzani di Roma e gli hackers del sistema informatico dell’Inps, nomino gli uccelli del malaugurio della televisione, nomino tutti gli sciacalli che approfittano di questo periodo per vendere mascherine false o a prezzi lievitati, nomino quelli che in questo periodo vanno a correre e non hanno mai corso, nomino quelli senza mascherina, nomino quelli che non hanno bisogno di uscire ed escono lo stesso, nomino quelli della Commissione Europea, nomino la Merkel, nomino i tulipani e chi li produce, nomino Il presidente Trump col parrucchino, nomino i cinesi e ...<br />
nomino il cornavirus o se vi pare covid 19 ; ma tanto non cambia la cosa.<br />
Speriamo finisca presto tutto questo carosello.<br />
Buona giornata!<br />
giovanni o maestrocastello</div>
Unknownnoreply@blogger.com0