martedì 13 dicembre 2016

VÀZAPP.

"Linea Verde" è approdata in provincia di Foggia. Chi non ha visto "Linea Verde" di domenica 11 dicembre, si è perso un'ora buona di televisione davvero interessante. La nota trasmissione di Rai1, condotta da Patrizio Roversi e Daniela Ferolla, è approdata nella Puglia dauna per raccontare l' iniziativa intrapresa da un gruppo di arditi giovani pugliesi, convinti a non muoversi dai loro paesi, che hanno deciso di coltivare il futuro nella propria terra. Lodevole il coraggio di questi ragazzi che hanno compito di sanare il rapporto spesso conflittuale tra tradizione e innovazione, soprattutto in agricoltura, l'ambito lavorativo dei loro padri e che essi stessi hanno scelto per realizzare i sogni futuri. Si tratta di un progetto innovativo, in linea con la cosiddetta agricoltura 2.0., un sistema di ultima generazione che mira a portare l'agricoltura ovunque, anche nelle aree urbane più congestionate come le grandi città, impiegando sistemi differenti. A supporto di questo progetto, non solo vi è un accordo di collaborazione con l’Università di Foggia, ma anche la presenza attiva di due docenti dell'Ateneo pugliese, proff. Stasi e Lombardi, che fanno da registi al progetto. CONDIVISIONE, RELAZIONE e RICERCA sono le parole d'ordine di questi giovani agricoltori ed è per questo che essi sono in stretto contatto col "VÀZAPP" foggiano, il primo hub rurale in Puglia pensato per accogliere giovani che, grazie alla relazione e allo scambio di sapere, possano diventare fermento per i mondi dell’agricoltura del futuro e del turismo in questa parte della Puglia. Sempre nell'ambito del progetto è nato un format motivazionale e aggregativo "La cena dei contadini" (20 cene in 20 masserie, con 20 nuovi giovani agricoltori ogni volta) che ha già fatto nascere sinergie e dato vita a collaborazioni concrete tra persone che, altrimenti, non si sarebbero incontrate. Alla sua prima edizione, "VÀZAPP" nel 2016 ha messo attorno alla stessa tavola, cena dopo cena, 400 giovani agricoltori per ascoltarli, scambiare esperienze di vita, progetti e conoscenze. Noi di Sant'Agata di Puglia siamo fieri di avere anche un nostro compaesano fra questi agricoltori, il bravo Luigi Daquino, giovane dinamico e pieno di mille iniziative, vero appassionato della vita dei campi che abbiamo conosciuto ed imparato ad apprezzare sui social. Siamo convinti che Luigi metterà in campo tutte le sue energie e la sua creatività per arricchire con le sue idee il progetto e ci auguriamo che altri santagatesi seguano il suo esempio. Nella puntata di domenica, abbiamo visto tutti i giovani utilizzare le moderne tecnologie per comunicare fra loro, mettere in campo  nuove idee in agricoltura, importando colture che non s'erano mai viste prima e metodi di lavorazione innovativi. Puntando sull'innovazione e sulla qualità dei prodotti, questi giovani hanno progetti ambiziosi, progettano di creare un proprio marchio ed un mercato al passo coi tempi, quello online che parli tutte le lingue. La crisi vera è quella delle idee e finché ci saranno tanti giovani con molte idee, le crisi sono tutte superabili. 
In bocca al lupo, ragazzi!

maestrocastello

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