In ogni nostro paese, specie in quelli a sud dell'Italia, accanto al monumento al milite ignoto; sarebbe d'obbligo un monumento all'Emigrante e non per intenti celebrativi, ma come segno di riconoscenza e d'amore verso tanti figli strappati alla loro terra d'origine e costretti, per mancanza di lavoro, ad emigrare altrove.
La scena della partenza dal paese era certo il momento più straziante che tanti artisti hanno voluto raffigurate con bozzetti in creta o bronzei e che troneggiano in tante piazze di paesini italiani, a simboleggiare gli oltre dieci milioni di emigrati che, a cavallo fra il XIX e il XX secolo, lasciarono l'Italia.
Anche San Marco in Lamis, paese in provincia di Foggia, ha il suo monumento dedicato all'emigrante, un complesso monumentale intitolato appunto " la partenza", che l'artista locale Filippo Pirro realizzò nella primavera 2004.
L'opera comprende un gruppo umano in bronzo: l'emigrante, la sua sposa e il loro piccolo, che raccontano il dramma dell'emigrazione che si consumava nei nostri paesi non molto tempo fa e sta tornando purtroppo di attualità.
L'uomo reca in mano la famosa valigia di cartone che testimonia lo strappo dalle sue radici e come dice Rodari, vi porterà dentro " un vestito, un pane, un frutto // e questo è tutto // Ma il cuore no, non l'ho portato//nella valigia non c'è entrato.
Assiste a questa scena il paese, non come spettatore passivo; ma come protagonista disperato di questo distacco: case, strade e sassi paiono sofferenti a questa scena.
Nel 2013 il bravo artista ha lasciato la sua famiglia a custodire quest'opera e quanti nutrono amore per l'arte e per la propria terra.
Il gruppo bronzeo resiste bene al tempo, ma il paesaggio che fu realizzato totalmente in terracotta ha subito danni a causa di agenti atmosferici, incuria e vandalismo.
La famiglia chiede aiuto per convertire la parte di terracotta in bronzo, per garantirne la conservazione in futuro.
La famiglia garantisce la direzione artistica e l'esecuzione dei lavori, per l'illuminazione e la cura del verde dove è ubicata l'opera s'è mostrata sensibile al problema un'associazione locale; ma gli alti costi della fonderia richiedono l'aiuto e lo sforzo di quanti, cittadini di San Marco in Lamis vicini e lontani, hanno a cuore questo paese, la sua storia e le sue tradizioni.
Insieme ce la possiamo fare.
maestrocastello
https://youtu.be/eQpT676rBDo
La scena della partenza dal paese era certo il momento più straziante che tanti artisti hanno voluto raffigurate con bozzetti in creta o bronzei e che troneggiano in tante piazze di paesini italiani, a simboleggiare gli oltre dieci milioni di emigrati che, a cavallo fra il XIX e il XX secolo, lasciarono l'Italia.
Anche San Marco in Lamis, paese in provincia di Foggia, ha il suo monumento dedicato all'emigrante, un complesso monumentale intitolato appunto " la partenza", che l'artista locale Filippo Pirro realizzò nella primavera 2004.
L'opera comprende un gruppo umano in bronzo: l'emigrante, la sua sposa e il loro piccolo, che raccontano il dramma dell'emigrazione che si consumava nei nostri paesi non molto tempo fa e sta tornando purtroppo di attualità.
L'uomo reca in mano la famosa valigia di cartone che testimonia lo strappo dalle sue radici e come dice Rodari, vi porterà dentro " un vestito, un pane, un frutto // e questo è tutto // Ma il cuore no, non l'ho portato//nella valigia non c'è entrato.
Assiste a questa scena il paese, non come spettatore passivo; ma come protagonista disperato di questo distacco: case, strade e sassi paiono sofferenti a questa scena.
Nel 2013 il bravo artista ha lasciato la sua famiglia a custodire quest'opera e quanti nutrono amore per l'arte e per la propria terra.
Il gruppo bronzeo resiste bene al tempo, ma il paesaggio che fu realizzato totalmente in terracotta ha subito danni a causa di agenti atmosferici, incuria e vandalismo.
La famiglia chiede aiuto per convertire la parte di terracotta in bronzo, per garantirne la conservazione in futuro.
La famiglia garantisce la direzione artistica e l'esecuzione dei lavori, per l'illuminazione e la cura del verde dove è ubicata l'opera s'è mostrata sensibile al problema un'associazione locale; ma gli alti costi della fonderia richiedono l'aiuto e lo sforzo di quanti, cittadini di San Marco in Lamis vicini e lontani, hanno a cuore questo paese, la sua storia e le sue tradizioni.
Insieme ce la possiamo fare.
maestrocastello
https://youtu.be/eQpT676rBDo
Nessun commento:
Posta un commento