All’alba di un nuovo mattino sono in attesa di immergermi in questo nuovo giovedì. Il giovedì è un giorno che mi sta simpatico, come il sabato, tanto che questi due giorni, per abitudine, li dedico alla pizza perché che mi dà gioia.
Ieri mi calo per la città e noto con piacere che la vita é ricominciata dappertutto con le dovute precauzioni, i tre mesi di “iorestoincasa” hanno insegnato qualcosa. Si ritorna a vivere, ma con più attenzione. Non tutti. Chi abbandona la mascherina per strada, come fa coi fazzoletti di carta, per me è un killer e non un semplice maleducato.
La scuola deve dire grazie al computer che ha reso possibile la continuazione di un anno scolastico che è ormai agli sgoccioli. Anche i grandi sono stati coinvolti, per una volta, nelle video lezioni dei figli, con collegamenti non sempre affidabili. La tecnologia che si è resa utile a qualcosa, non solo come passatempo e, secondo me, ha finalmente segnato una svolta, anche se il contatto umano resta prevalente.
Per favore non continuate a postare catene da condividere con tutti gli amici, che fra i miei amici, che son tanti, ci sono giustamente quelli che non gradiscono , come il sottoscritto. I casi pietosi ce ne sono tanti nel mondo e non c’è bisogno che ce lo ricordiate anche voi; già lo fa bene la televisione che proprio quando attacco a mangiare, mi parla della fame nel mondo.
Restiamo umani, ma non la facciamo troppo lunga.
Mattarella ieri ha nominato cavalieri una sessantina di eroi del covid.
A proposito di eroi, io penso che i veri eroi sono quelli che in tempi straordinari, continuano a fare le cose ordinarie.
Buon giovedì!
maestrocastello
(La mia sbriciolata fragole-yogurt e ricotta)
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