mercoledì 11 agosto 2010

Chi paga il canone s'incazza!


Ho preso una lunga pausa dal guardare la televisione che dura ormai dal mese di giugno e vi giuro che sto benissimo senza. Oltre a non sentirne la mancanza, ho scoperto che sto decisamente meglio di prima. Niente più indigestione giornaliera di banalità che offendono l’intelligenza di una persona, niente piazzate di politici prezzolati, niente apparizioni di squallidi individui che hanno impegnato il cervello al Monte dei Pegni e non l’hanno più riscattato. A stare lontano dal piccolo schermo, credetemi, c’è solo da guadagnarci. Leggo dai giornali on line che il Tg1 ha perso un milione di telespettatori in tre mesi, ha lo share in picchiata; eppure spende e spande. Per forza, da quando è passato a condurlo uno squallido cortigiano, tale “testa di brufolo” che su indicazione del suo padrone, sta affossando in maniera vergognosa un’azienda come la rai, che per altro paghiamo noi, le cose vanno sempre peggio. Perde ascolti, il telegiornale ammiraglia della Rai, ma ha cinque redattori centrali. Ripetono che l’azienda è in crisi e intanto a Viale Mazzini fioccano promozioni, con relativi compensi milionari. Il proprietario della concorrenza si è preso tutto il cucuzzaro e i suoi bacia pile curano in prima persona ed in prima serata editoriali per spiegare agli italiani quale dev’essere la corretta interpretazione del caso Mils oppure che in Italia c’è già troppa libertà di stampa e come sia superfluo uno sciopero dei giornalisti. Ci insegnano, insomma, come bisogna pensarla! Televisione di qualità? Ma per favore! Servizi sui cani, sulle condizioni metereologiche, sui matrimoni di personaggi famosi; si dilungano su fatti di cronaca che non interessano nessuno come incidenti stradali e omicidi che trovi anche sui giornali di provincia e tralasciano tutte le notizie importanti. Ragazzi godetevi in libertà il tempo che vi separa dai primi di settembre, perché vi aspettano pomeriggi interi a parlare di tette al silicone, domeniche sportive, coppe di campioni, chi presenterà San Remo e chi verrà nominata sull’isola dei famosi. Questa è la vita: chi paga il canone s’incazza ed ha ragione di sorridere chi lo evade.
Buona vita!
maestrocastello.

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