martedì 8 luglio 2014

mio nonno era avanti coi tempi.

Mio nonno, Giovanni Locurcio, soprannome "Cetrùl", era nato nel 1899. Di professione muratore e di fede politica socialista, era sposato con due figlie, Letizia (mia madre) ed Angela; fu costretto ad emigrare in Australia ed era il 1923, quando a Sant'Ataga comandava il regime fascista. Infatti, mentre era all'estero, fu pure condannato a morte in "contumacia". Ulisse tornò ad Itaca dopo 20 anni, Mio nonno ne impiegò  ben 37 di anni. Nel 1960 tornò in Italia ed io avevo 12 anni, arrivò con la nave al porto di Napoli con molte valige ed una, tutta colma di sigarette, l'affidò a noi nipoti. Fu allora che imparammo a fumare: Marlboro, Palmall, Cigarillos; tutte cose che in Italia sarebbero arrivate 10 anni dopo. Fu così che imprammo a fumare fai-da-te. Mio nonno l'ho vissuto poco, ma ci ha insegnato tanto in poco tempo, era avanti coi tempi, con idee aperte e non disdegnava parlare con noi nipoti e ci raccontava cose che i nostri genitori nemmeno si sognavano. Avrei voluto conoscerlo prima, comunque da lui ho ereditato oltre al none, Giovanni,quello spirito libero che mi ha visto, già a 12 anni, lontano da casa.
Ora sono qui a ricordare, così va la vita!

Nessun commento:

Posta un commento