LA SEMPLICITÀ
Che fine ha fatto la semplicità? Sembriamo tutti messi su un palcoscenico, e ci sentiamo tutti in dovere di dare spettacolo.
Le cose migliori nella vita sono le più vicine: il respiro nelle narici, la luce nei tuoi occhi, i fiori ai tuoi piedi, gli incarichi nelle tue mani, il sentiero del bene proprio davanti a te.
Una vita semplice è una vita meravigliosa. Scegliere di vivere in semplicità significa decidere consapevolmente di vivere con ciò di cui si ha bisogno, senza eccessi.
Oggi corriamo il rischio di essere sopraffatti dalle nostre stesse vite. Siamo costantemente bombardati da inviti a comprare, a fare sempre di più ed imparare di più.
Scegliere la semplicità non significa svilirsi, sminuire la propria esistenza e vivere in condizioni misere; ma eliminare la confusione e dare meno importanza a tanti beni materiali di cui non abbiamo nemmeno tutto questo bisogno.
È molto semplice essere felici, ma è molto difficile essere semplici dice il saggio. Scegliere la semplicità ha il grande vantaggio di eliminare il frastuono per cogliere appieno l’essenza della vita.
Una vita semplice porta una serie di vantaggi: scorre meno affannosa, ritaglia tempo per noi stessi, ci fa risparmiare spese che hanno il solo scopo di colmare le nostre insoddisfazioni per indirizzarle verso le nostre reali passioni.
La semplicità permette una vita più organizzata, meno incasinata; alimenta la nostra creatività e ci permette di apprezzare la bellezza senza tempo nella natura e nella gente; ci permette una vita più semplice e certamente più autentica.
"Ho buttato via la mia tazza quando ho visto un bambino bere con le mani direttamente dalla fonte" diceva Diogene.
Buona vita!
maestrocastello
Nessun commento:
Posta un commento