lunedì 17 agosto 2009

Quanto mi manca la televisione!



Da alcuni mesi a Roma occorre installare un decoder digitale terrestre per captare “Rai 2” e “Rete quattro” e mi accorgo che quasi nessuno si è preoccupato più di tanto di procurarsi questo aggeggio micidiale che avevano tanto reclamizzato anche a livello governativo e incentivato per gli abbonati Rai, pur di dotare ogni telespettatore di un mezzo in grado di ricevere programmi a pagamento, visibili tramite la solita tesserina ricaricabile. Guarda caso, le aziende interessate erano Rai e Mediaste che erano ben rappresentate dal capo del governo in carica di allora e purtroppo anche di adesso che sto scrivendo sia come presidente Mediaset sia come rappresentante governativo del servizio pubblico. La loro intenzione era di mettere a disposizione degli italiani tecnologie all’avanguardia. Siamo noi che, come al solito, non ci abbiamo capito nulla! Una cosa però l’abbiamo capita benissimo: che il beato Silvio, tramite l'allora ministro delle telecomunicazioni si stava facendo i”cazzi suoi” col contributo dello Stato! Ma, bando alle ciance ed anche alle insinuazioni, un dato è certo: da maggio rete quattro ed il secondo canale della Rai hanno perso spettatori di brutto sia nel Lazio che nel resto d’Italia. Personalmente sono molto contento, in quanto penso che la televisione così come viene fatta oggi sia una cattiva educatrice. Pensate che dalla fine di maggio viviamo di continue repliche: il meglio del meglio, cioè del peggio. Ma il meglio di che? Delle cazzate che ci hanno propinato per un anno intero! Il motivo? I vari Cucuzza, Sposini, De Filippi, Simona Ventura, e Barbara D’Urso se la stanno spassando in qualche isola sperduta per ricaricarsi e “romperci le palle” per un altro anno intero ed intanto mandano le repliche delle loro idiozie passate. Dal mese di giugno mi trovo nella casetta del mare e vuoi perché a sera siamo molto stanchi della vita di mare o perché ci attardiamo a far quattro chiacchiere in compagnia di amici, della televisione non abbiamo alcun bisogno e stiamo di un bene che non vi dico!
Mi intristisco al pensiero che fra appena qualche settimana ricominceranno le “domeniche sportive”, le “isole dei famosi”, le “domeniche in”, le” c’è posta per te”, e la politica con “Porta a porta”, Ballarò”, “ Studio aperto”, “Striscia la notizia” e tutte le altre demenziali strisce di telegiornali che trasmettono di sciagure, di stupri, di retate, di deficit dello Stato, proprio nel momento che ti accingi a mangiare un boccone, a te che ancora stai pagando sullo stipendio le ritenute comunali e regionali fino a novembre prossimo e per il prossimo autunno ti aspetta una finanziaria che ogni volta è come giocare “al cetriolo e l’ortolano”; naturalmente tu fai sempre la parte dell’ortolano.
La televisione farà pure compagnia a tanta gente sola, ma se mi chiedessero: cosa vorresti abolire delle invenzioni dell’ultimo millennio? Risponderei tranquillamente: la televisione!
Buona vita!
maestrocastello.

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