La scelta dei colori
riguarda i molteplici aspetti della personalità. Il mondo dei colori è
importante quanto la musica, perché ogni colore emana vibrazioni che esercitano
un'influenza benefica sulle persone adulte e, addirittura, sui bambini quando
ancora sono nel grembo materno. Oltre alle coccole ed una buona alimentazione,
infatti, è possibile trasmettere al bambino in gestazione le virtù benefiche
dei colori. E se la futura mamma manifesterà nella quotidianità tali virtù,
queste s'imprimeranno nella memoria cellulare del bimbo. Ecco perché
l'abbigliamento di una mamma dovrebbe sempre essere ricco di colori.
Avvicinando il piccolo ai colori, la mamma gli trasmetterà quell'energia e
quell'amore che sgorga da ogni colore e avrà la sensazione di crescere un
bambino arcobaleno. In questo fenomeno cromatico naturale, infatti, è racchiusa
la sintesi delle nostre emozioni, dei nostri stati d'animo delle nostre
inclinazioni e dalla preferenza di questo o quel colore si può capire il
carattere di ciascuno di noi. Il rosso, ad esempio, è il colore della vita,
della vitalità, del dinamismo e della volontà. L’arancione è il colore della
salute, della gioia, della bellezza interiore e della trasformazione. Il giallo
corrisponde all’intelligenza, alla saggezza e alla ragione. Il verde è
collegato alla crescita, alla speranza, all’abbondanza e alla riuscita.
L’azzurro è il colore della pace interiore, della musica e dell’armonia. Chi
preferisce l’indaco ha nobiltà di pensiero, lealtà, stabilità e padronanza di
sé; mentre il viola ispira purezza, sviluppa l’immaginazione e l’intuizione,
esorta all’altruismo e alla compassione. Il viola è legato ai valori spirituali
dell’essere umano. Dovremmo diventare degli uomini arcobaleno, per
poter aspirare a possedere tutte le virtù che sono racchiuse nei suoi colori,
ma ciò non è possibile e, infatti, questo spiega perché ciascuno di noi ha
preferenza per uno o due colori in
particolare. Voglio concludere con una
curiosità a proposito del giallo. Il colore giallo ha avuto una storia
travagliata : dopo l’affermazione del Cristianesimo divenne il colore delle
prostitute (che si dovevano riconoscere da lontano), poi divenne il colore
della bandiera che segnalava le epidemie sulle navi e fu scelto dai nazisti per “marchiare” gli ebrei. In zoologia, il
giallo indica agli altri animali il pericolo, è usato da vespe, api ed animali
marini tossici o dotati di pungiglione; in questo modo comunicano agli altri la
loro pericolosità. Nelle corse automobilistiche la bandiera gialla indica
pericolo, negli uffici pubblici non devi superare la striscia gialla, al Pronto
Soccorso il codice giallo significa situazione grave, nel dialetto napoletano
si dice: “Ho fatto il giallo”, per dire che si è avuta molta paura. Chissà perché tutti ce l’hanno col giallo: questo
è un giallo!
Buona vita!
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