lunedì 8 dicembre 2014

Perchè Natale proprio il 25 dicembre?

Qualcuno si sarà sicuramente posto la domanda: ma Gesù Bambino è veramente nato nella notte tra il 24 ed il 25 di dicembre? La risposta è no! E, allora, perchè noi cristiani festeggiamo tale data? Facciamo un po' d'ordine e storia del Natale. 
Nel calendario Giuliano, il 25 dicembre, solstizio d'inverno, era considerato come la nascita del sole, perché i giorni cominciano ad allungarsi. Il sole ha la prevalenza sulle tenebre. Molte mitologie eroiche hanno struttura solare, il sole è considerato origine della vita, intelligenza del mondo.
Il rito della Natività come si celebrava in Siria e in Egitto era veramente notevole. I celebranti si ritiravano in certi santuari interni da cui, a mezzanotte, uscivano gridando: «La Vergine ha partorito!».
Parlavano della nascita del Sole; ovviamente.
I Vangeli non ci dicono nulla sul giorno della nascita di Cristo e anche la Chiesa primitiva non la celebrava. Inizialmente, fin quando all'inizio del IV secolo non fu stabilito che tale data fosse il 25 dicembre, la chiesa celebrava la nascita del Salvatore il 6 gennaio.
I Padri della Chiesa, costatando l'uso di accendere fuochi e festeggiare il 25 dicembre, per celebrare la nascita del sole, usanza pagana a cui partecipavano anche i cristiani, tennero consiglio e decisero che la vera Natività, quella di Gesù, dovesse essere solennizzata in quel giorno e la festa dell'Epifania il 6 gennaio. Sant'Agostino fa un'allusione all'origine pagana del Natale, allorché esorta i fratelli cristiani a non celebrare, in quel solenne giorno, il sole, come facevano i pagani, ma a celebrare Colui che creò il sole, un umile Bambino, un piccolo sole che sconfigge le fa trionfare la vita sulla morte.
Buona vita!
maestroastello

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