Festa di nonni,
vi racconto la mia giornata:
Oggi, 2 ottobre, la festa dei nonni.
Qua uno mi ha chiesto: "ma chi l'ha deciso?",
"boh!", dico io;
Ma pensandoci bene: hanno inventato una festa per tutto, perfino la giornata del fungo porcino e poteva mancare la festa dei nonni?
Oggi pomeriggio in piazza Testaccio incontro Marta e Beatrice, le mie dolci nipotine di 2 e 4 anni. Marta mi corre subito incontro, mentre Beatrice non si spreca più di tanto, ma mi mostra il lavoretto che hanno fatto a scuola apposta per i nonni. Io leggo e lei amicca un sorriso, aspettandosi un "brava!". Io la confondo, stampandole un tenero bacio sulla fronte e poi mi ritraggo.
Fra noi funziona così: lei fatica molto a palesare le proprie emozioni ed io la lascio stare.
Lei non dà i baci a comando.
Lei molto emotiva e Marta tanto espansiva.
Beatrice mi piace da impazzire, perché è di un'intelligenza spaventosa e da sempre. A luglio è stata in vacanza in Sicilia e quando è ritornata a Roma: " Nonno, lo sai che mi mancavi?". Detto da una bimba che deve ancora compiere 4 anni, ti desta meraviglia ed emozione.
Oppure, appena ci mettiamo a tavola a casa sua, per dimostrare la propria contentezza di avermi a casa sua, esclama: "Nonno, ti voglio tanto bene".
Da piccolissima sono stato e sono tutt'ora il suo compagno di giochi e questo lei non se lo scorda. Le persone le devi vivere per amarle.
Marta parla ancora poco, ma si fa capire benissimo. Mangia in continuazione, ma rimane magra; beata lei!
Alle feste mi pare che si ricevono dei regali, ma i regali oggi li ho portati io: a Marta una bicicletta rosa che le mancava, un ciambellone fatto da me, conchiglie per Beatrice da portare alla maestra e merendine varie.
Voglio tornar bambino!
(maestrocastello)
vi racconto la mia giornata:
Oggi, 2 ottobre, la festa dei nonni.
Qua uno mi ha chiesto: "ma chi l'ha deciso?",
"boh!", dico io;
Ma pensandoci bene: hanno inventato una festa per tutto, perfino la giornata del fungo porcino e poteva mancare la festa dei nonni?
Oggi pomeriggio in piazza Testaccio incontro Marta e Beatrice, le mie dolci nipotine di 2 e 4 anni. Marta mi corre subito incontro, mentre Beatrice non si spreca più di tanto, ma mi mostra il lavoretto che hanno fatto a scuola apposta per i nonni. Io leggo e lei amicca un sorriso, aspettandosi un "brava!". Io la confondo, stampandole un tenero bacio sulla fronte e poi mi ritraggo.
Fra noi funziona così: lei fatica molto a palesare le proprie emozioni ed io la lascio stare.
Lei non dà i baci a comando.
Lei molto emotiva e Marta tanto espansiva.
Beatrice mi piace da impazzire, perché è di un'intelligenza spaventosa e da sempre. A luglio è stata in vacanza in Sicilia e quando è ritornata a Roma: " Nonno, lo sai che mi mancavi?". Detto da una bimba che deve ancora compiere 4 anni, ti desta meraviglia ed emozione.
Oppure, appena ci mettiamo a tavola a casa sua, per dimostrare la propria contentezza di avermi a casa sua, esclama: "Nonno, ti voglio tanto bene".
Da piccolissima sono stato e sono tutt'ora il suo compagno di giochi e questo lei non se lo scorda. Le persone le devi vivere per amarle.
Marta parla ancora poco, ma si fa capire benissimo. Mangia in continuazione, ma rimane magra; beata lei!
Alle feste mi pare che si ricevono dei regali, ma i regali oggi li ho portati io: a Marta una bicicletta rosa che le mancava, un ciambellone fatto da me, conchiglie per Beatrice da portare alla maestra e merendine varie.
Voglio tornar bambino!
(maestrocastello)
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