mercoledì 3 aprile 2013

Che significa fare il bene del Paese?


Siamo a più di un mese dalle elezioni, io e mia moglie  abbiamo fatto un’influenza e relativa ricaduta, al mio paese ha fatto in tempo a nevicare di nuovo, un Papa s’è dimesso e…., in un batter d’occhio, ne hanno eletto un altro eccezionale, è arrivata Pasqua, Pasquetta e gita al sacco con “ l’abbacchio a scottadito” ed ancora non siamo riusciti a fare uno straccio di governo! Ogni partito s’è arroccato sulle proprie posizioni: otto punti, governo di larghe intese, accordo con nessuno e intanto l’Italia viene spernacchiata in campo internazionale; ma stiamo scherzando? Lo spread è tornato alle stelle e la gente non compra più neanche da mangiare. Ma siamo matti? Tutti tirano a riandare a nuove elezioni; magari per fare il pieno di voti: Nessuno ha compreso che con questo schifo di legge elettorale non si va da nessuna parte. Una cosa, però, l’abbiamo capita bene, che tutti si riempiono la bocca di volere il bene del Paese; ma in realtà non gliene frega niente a nessuno, badano tutti al proprio orticello. E’ un vero schifo, da destra e da sinistra; compreso i grillini: a sfasciare si fa presto, ma poi bisogna anche costruire! Non passa giorno che qualche imprenditore, costretto alle corde dai debiti con le banche e con gli strozzini, non decide di farla finita. Ma in che Paese viviamo? A fanculo Bersani, Berlusconi e Grillo! Ma lo vogliamo fare uno straccio di governo? Io li manderei tutti e tre a conclave con la consegna che non potranno uscire, fino a che non hanno partorito un qualunque governo. “Se faccio l’accordo con Berlusconi, la gente non mi vota più!”, “ Accordo con nessuno dei partiti che hanno provocato lo sfascio!”, “La sinistra non può decidere tutto; siamo la seconda forza politica del paese!”: queste sono le farneticazioni dei nostri politici. La protesta uscita dalle ultime elezioni o non è stata letta bene da nessuno o è stata interpretata male. Le persone non  ce la fanno a comprare neanche il necessario e questi giocano! La volete capire: la gente vuole che fate un cazzo di accordo! Scornatevi, spernacchiatevi; ma partorite un benedetto governo!: l’Italia ne ha bisogno, ne ha bisogno un Paese voglioso di ripartire e crescere come un tempo! Le piccole imprese, le arti, il turismo, la moda e tutti i campi in cui siamo assolutamente maestri nel mondo lo vogliono. In Italia abbiamo città d’arte come Roma, Firenze, Venezia e veniamo a sapere che Berlino ha il triplo di turisti di Roma? Ma vogliamo scherzare? A Roma c'è il Colosseo, c'è San Pietro, c'è il Papa, c'è una storia antica che i tedeschi se la sognano! Se accade tutto questo, significherà pure qualcosa? Per esempio, che la nostra politica nazionale è sbagliata! E noi ci perdiamo a litigare sud contro nord: questi sono beni che appartengono all’Italia, tanto al sud quanto al nord! Ma vogliamo scherzare! Vogliamo scherzare veramente! E le spiagge italiane dove le mettiamo? E i nostri musei d'arte? Roma, Venezia, Firenze, Pompei, la nostra moda e la nostra cucina. Se vendessimo il Colosseo agli americani, il giorno dopo Roma sarebbe invasa da tanti turisti che la  capitale italiana non saprebbe contenere. . Il povero Napolitano s’è inventato i saggi ed a criticarlo sono proprio i partiti. Benedetti, datevi una mossa! che la gente non ne può più e la pazienza ha un limite!
Buona vita!
maestrocastello

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