Foto di Antonietta Pagliarulo, gruppo: "Se sei di Sant'Agata... |
Lucciole
Sul finire d’un agosto d’altri tempi,
al calar delle ombre,
percorro viali che portano al silenzio.
Il frinire di grilli e cicale
rabbrividisce la sera.
Timida lucciola fa a gara
con una luna imminente:
“Chetecatascia, ascinn abbasce…”
Nenia antica del mio paese e
voglia mai sopita di catturare sogni
nel palmo di una mano.
Una luce, una speranza;
aprire poi le mani e non ritrovarci nulla.
Buona vita!
maestrocastello 14/02/014
(Traduzione per gli amici del blog. Chetecatasce sono le lucciole nel dialetto santagatese e la cantilena accennata nel post era una filastrocca che recitavamo da bambini, prima di imprigionarne una fra le mani).
Sul finire d’un agosto d’altri tempi,
al calar delle ombre,
percorro viali che portano al silenzio.
Il frinire di grilli e cicale
rabbrividisce la sera.
Timida lucciola fa a gara
con una luna imminente:
“Chetecatascia, ascinn abbasce…”
Nenia antica del mio paese e
voglia mai sopita di catturare sogni
nel palmo di una mano.
Una luce, una speranza;
aprire poi le mani e non ritrovarci nulla.
Buona vita!
maestrocastello 14/02/014
(Traduzione per gli amici del blog. Chetecatasce sono le lucciole nel dialetto santagatese e la cantilena accennata nel post era una filastrocca che recitavamo da bambini, prima di imprigionarne una fra le mani).
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