giovedì 13 febbraio 2014

Chetecatasce.

Foto di Antonietta Pagliarulo,  gruppo: "Se sei di Sant'Agata...
Lucciole
Sul finire d’un agosto d’altri tempi,
al calar delle ombre,
percorro viali che portano al silenzio.
Il frinire di grilli e cicale
rabbrividisce la sera.
Timida lucciola fa a gara
con una luna imminente:
“Chetecatascia, ascinn abbasce…”
Nenia antica del mio paese e
voglia mai sopita di catturare sogni
nel palmo di una mano.
Una luce, una speranza;
aprire poi le mani e non ritrovarci nulla.

Buona vita!

maestrocastello 14/02/014













(Traduzione per gli amici del blog. Chetecatasce sono le lucciole nel dialetto santagatese e la cantilena accennata nel post era una filastrocca che recitavamo da  bambini, prima di imprigionarne una fra le mani).

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