venerdì 3 novembre 2017

Davanti al camino.



Scoppiettano i ciocchi
di ulivo
nel focolare di una casa
di paese, la mia,
vuota oramai d'affetti
che scaldavano
la nostra prima gioventù.
Focolare di casa,
culla oramai di ricordi
sbiaditi
che non possiamo
gettar via;
perché son quelli
che ci scaldano il cuore.
I panni
nelle vicinanze,
messi ad asciugare
dentro le case, l'inverno,
la pignèta di nonna
che brotolava fagioli
fin dal mattino,
le patate nella cenere,
la salsiccia nella stagnola,
le caldarroste nella brace,
castagne arrostite:
calda premessa
ad un buon bicchiere
di vino.
Focolare che al paese
diventa "fucurìle",
aula domestica
di nonna Mariannina,
davanti al quale
ella la sera
soleva contar fiabe
a noi nipotini,
prima che il sonno
ci vedesse tutti
con la testa all'ingiù
" Stéva na vòlda......"

C'era una volta.....
ed ora non c'è più!

maestrocastello

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