giovedì 10 giugno 2010

Il grillo parlante? Verrà preso a martellate!


Il Cavalier Silvio Berlusconi ha detto in questi giorni che : “La mafia italiana risulta la sesta al mondo, ma in realtà è la più conosciuta grazie al supporto promozionale che ha ricevuto dalle otto serie tv della "Piovra" vista in 160 Paesi. E anche dalla letteratura, come ad esempio Gomorra”. Pensate che proprio un suo omonimo, tale Dottor Silvio Berlusconi, presidente del Consiglio di questo paese, ha detto un anno e mezzo fa, il 16 ottobre del 2008 queste precise parole: "Vorrei rincuorare Roberto Saviano e dirgli di tenere duro, di non cedere alle minacce della camorra. Ai giovani talenti come Saviano dobbiamo tutti una civile gratitudine: ma il governo gli deve qualcosa di più. Deve garantirgli il diritto a non avere paura, la tutela più completa della sua incolumità. E su questo prendiamo assoluto impegno”.
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Spazio per le riflessioni personali…………………………..

Sembra una vera e propria campagna mediatico-politica quella che è improvvisamente insorta contro lo scrittore Roberto Saviano. Sinceramente ho avuto una iniziale diffidenza verso questo personaggio che era assurto alla ribalta col suo libro contro la Camorra e mi ero fatto l’idea che si trattasse della solita bufala mediatica per lanciare un personaggio costruito che sfruttava il tema della Camorra. Non nego che non sono riuscito a vedere tutto il film, tratto dal libro, e per la violenza di certe scene e per il napoletano stretto francamente incomprensibile anche per uno come me che nasce meridionale. Una sera mi capita di vedere Saviano ospite di Fazio, a “Che tempo che fa”, e rimango letteralmente incantato. Tiene la scena per un tempo che sembra interminabile, da attore consumato. Ha una proprietà di linguaggio che i bellinbusti del piccolo schermo nemmeno si sognano. Dice cose circostanziate di una verità, drammaticità, liricità inaudite. Fino a qualche giorno fa lo lasciavano parlare, qualcuno storceva la bocca perché avesse la scorta; ma lo lasciavano parlare e perfino Berlusconi, con le parole dell’ottobre 2008, gli mostrava civile gratitudine. Ma cosa è cambiato improvvisamente?
Emilio Fede nel suo TG4 passa, come al solito, di pala in frasca e se n’esce con queste esternazioni: “Basta con Roberto Saviano, non se ne può più. Non è lui che ha scoperto la camorra, non è lui che l'ha denunciata, ci sono magistrati che sono morti mentre lui è superprotetto, tanti altri hanno scritto libri, ma non hanno fatto tutto questo clamore”.
La senatrice Pdl Ombretta Colli : “Lo show di D'Alessio mostra il bello di Napoli. Non come i discorsi di Saviano”.
Fabio Cannavaro quando era a Mdrid aveva affermato: «Per il cinema italiano spero che Gomorra vinca l'Oscar. Ma non penso che gioverà all'immagine dell'Italia nel mondo”.
Delle solite contraddizioni del “premier” abbiamo già accennato all’inizio e non ci resta che cercare di individuare il motivo di tanti dissensi. Cannavaro dovrebbe forse capire che non parlando Saviano della Camorra; non è che per miracolo essa sparisce da Napoli! E’ proprio parlando dei problemi che questi si possono risolvere. Il fatto che a Madrid lo chiamavano mafioso, non dipende da Roberto Saviano; ma è perché una parte d’Italia è legata alla mafia, camorra, alla ‘ndrangheta, alla Sacra Corona Unita e via discorrendo. Perché quelli che ieri difendevano Saviano ora lo stanno attaccando? Il problema non è la Camorra, ma la presenza di Saviano in tv. Si pensava di fare un programma con Fazio e Saviano e già si pensa a come epurarlo. Dice bene Massimo Donadi dell’Idv : “Cosa ci si può attendere da un governo retto dal Pdl, che ha come coordinatore regionale in Campania Nicola Cosentino, indagato per concorso esterno in associazione mafiosa per presunti rapporti con il clan dei Casalesi? Reati gravissimi tanto da spingere i giudici a chiedere l’arresto del sottosegretario. Ma il problema è Saviano, non la camorra”. Saviano mi ricorda tanto il “grillo parlante” che rappresentava la cattiva coscienza e che Pinocchio pensò bene di prendere a martellate. Attento Saviano che Silvio-Pinocchio ci ha abituati a tante bugie, se una volta diceva tanto bene di te; ora crede che tu dai una immagine negativa alla parte vincente di questo Paese. Questa politica non può o non vuole sconfiggere quella Camorra che tu vai denunciando; perchè da essa deve attingere consensi. La monnezza porta voti, i terremoti portano voti e scrittori saccenti come te portano solamente dei guai!
Bona vita!
Maestrocastello.

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