La storiella: Nei dintorni di un
villaggio sperduto di poveri contadini viveva un grosso cobra molto feroce che
terrorizzava gli abitanti.Un saggio che si trovava a passare da quelle parti
venne informato della presenza del cobra e si offrì di intervenire per salvare
il villaggio dal costante pericolo. Girovagando nelle campagne circostanti
incontrò il cobra inferocito e riuscì a placarlo dicendogli:" Non ti
vergogni della tua rabbia e aggressività? Così facendo disturbi tutti gli
abitanti del villaggio, li spaventi e li ferisci. Io ti insegnerò la via per
l'unione con Dio, ma tu cessa di essere un pericolo." Il cobra rispose al
saggio:" grazie mio signore, prometto di non recare danno a nessuna
creatura che non sia il mio cibo e di comportarmi bene. Dopo circa un anno,
incuriosito dal voler sapere dei progressi del cobra, il saggio fece ritorno al
villaggio, proprio in tempo per vedere un gruppo di ragazzacci che, con pietre
e bastoni, davano la caccia al cobra; dopo averli allontanati, il saggio si
rivolse al cobra che, pieno di ferite e contusioni sembrava sul punto di morire
e disse:" signor cobra ma cosa ti è successo?" E il cobra
rispose:" Saggio, Da quando ho
ricevuto i tuoi insegnamenti ho smesso di aggredire i contadini del villaggio,
ma non appena la notizia del mio cambiamento si è sparsa nei dintorni; un
gruppo di ragazzi ha iniziato a perseguitarmi, a picchiarmi e ferirmi ed ora
sono qui che muoio!" Allora il saggio, guardandolo con compassione
rispose:" come sei sciocco signor cobra, ti dissi di non fare del male a
nessuno ma non ti ho mai detto di non sibilare. Ogni creatura ha il dovere di
difendersi dai malvagi!" Da quel giorno, quando i ragazzi tornavano per
aggredire il cobra, il serpente soffiava e li metteva in fuga, così poté vivere
il resto della sua vita in pace.
Le
riflessioni : Non c’è dubbio che la qualità della nostra vita sia
determinata da come ci rapportiamo con gli altri e da come impariamo a vivere
con le esperienze che la vita ci insegna. Sta diventando difficile per molte
persone la vita sociale: chi insulta un automobilista per la strada, chi si
arrabbia con un commesso in un negozio, chi minaccia un vicino di casa. Per
avere comportamenti efficaci serve flessibilità e consapevolezza, non dobbiamo
avere la presunzione di cambiare le persone adattandole a noi, alle nostre
esigenze; magari sarà più semplice cambiare il nostro modo di relazionarci. Se
è vero che noi siamo influenzati dall’ambiente, è anche vero che l’ambiente stesso, essendo un
sistema e noi parte del sistema, è influenzato da noi e questa è una buona
notizia, perché ci dà la possibilità di renderlo migliore. Se vuoi che il mondo cambi, “Sii il
cambiamento che vuoi avvenire nel mondo”, predicava Gandhi.
Buona
vita!
maestroccastello
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