La moderna tecnologia è un virus che avanza inesorabile come
una vera epidemia e assoggetta ogni fascia sociale a qualunque età. Personal
computer, smartphon e tablet fanno ormai parte dello stile di vita dei più
giovani ed anche le persone mature non potrebbero farne più a meno. A questa
moda si sono adattati un po’ tutti, meno un’ottantanovenne insegnante inglese
che, non sopportando la tecnologia, è
andata in Svizzera per il suicidio
assistito. Anne non riusciva proprio a vivere in una realtà fatta di e-mail, di
computer ed anche di consumismo e fast food, accusava la moderna società di
mancanza di umanità; così, incapace di
vivere in un tale mondo, ha scelto l’eutanasia, anche se non aveva alcuna
malattia terminale. Naturalmente non siamo affatto d’accordo con l’anziana
signora e con i medici che si sono prestati a darle la morte per motivi così
futili, ma qualche interrogativo questo fatto ce lo pone. Premesso che il mondo
procede come un treno ad alta velocità e indietro ormai non si torna, che ogni
attività umana non può prescindere dalla moderna tecnologia che procura
numerosi vantaggi, ammettiamolo; fermiamoci ogni tanto pure a pensare agli
effetti collaterali di tale abitudine, onde evitare un’intossicazione
mediatica. Ogni tanto spingiamo il tasto “Esc” ed usciamo all’aperto, dove s’incontra
la gente reale, i saluti si danno ancora con una stretta di mano e per dirsi
ciao, non c’è bisogno di indossare la cuffia.
Buona vita e navigate il giusto!
maestrocastello
Nessun commento:
Posta un commento