sabato 5 aprile 2014

Il giornale lavagna.

In Liberia, uno dei Paesi più poveri dell’Africa, vive Alfred Sirleaf, un maestro elementare di 41 anni che non ha risorse economiche, come la maggior parte della gente; eppure è riuscito a fondare un giornale libero e indipendente. Come? Ha preso una grande lavagna e l’ha collocata nella piazza principale di Monrovia - la capitale – e, ogni giorno, con un gessetto ci scrive sopra i principali avvenimenti, poi, l’indomani, cancella il tutto con una spugna e ricomincia il lavoro. Sulla lavagna, una specie di twitter rudimentale, appaiono notizie politiche, economiche e non mancano inchieste scomode e molto documentate dal giornalista. La testata l’ha chiamata “The Talk Daily”, il giornale della gente, gente che non potrebbe permettersi di acquistare una pubblicazione cartacea. Alfred è convinto che “non sono i mezzi che determinano la qualità di un giornale, bensì la passione, la curiosità e, soprattutto, il coraggio di chi lo fa”. Naturalmente sia Alfred che i suoi collaboratori lo fanno a titolo gratuito e sul il motivo lui non ha nessuna incertezza: “Solo un popolo informato può costruirsi una coscienza civile e sviluppare una nazione”. Alfred ancora ricorda quanto gli diceva il gruppo di missionari che gli insegnarono a leggere e scrivere: “Solo la cultura ti renderà veramente libero” ed erano gli anni ottanta che insanguinarono il Paese con guerre terribili, fino al 2003. La sua scuola fu chiusa, ma Alfred ha continuato a studiare, fino ad ottenere il diploma di maestro. Col ritorno della democrazia ha iniziato l’attività giornalistica ed ora, a 41 anni, abbina l’attività di insegnante a quella di redattore-direttore-editore di”The Talk Daily”, convinto che “la democrazia resta solo una parola, se non è la gente a renderla reale, scegliendo con responsabilità e per farlo, afferma, deve essere informata”.
Buona vita!
maestrocastello

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