giovedì 7 gennaio 2016

Al Sud sono meno intelligenti

 La storia di questa sera è una riflessione di Massimo Gramellini su una notizia apparsa sui giornali qualche anno fa.

"Ieri sera ero a cena con Edoardo e Pirandello e si chiacchierava 
dell'ultima ricerca di Richard Lynn, docente emerito e razzista ad honorem dell'Ulster, secondo cui il Sud d'Italia è arretrato perché i meridionali sono meno intelligenti dei settentrionali.
"per quale ragione saremmo più stupidi di lui?" Ha domandato Pirandello, senza smettere di guardare Calderoli che mangiava al tavolo accanto. Secondo l'emerito dipende dalla mescolanza genetica 
con le popolazioni del Medio Oriente. 
"Mó pure i meridionali sarebbero stupidi", ha chiesto Eduardo
" Sì,  la tesi di Lynn è che più si scende, più si è fessi. Il friulano è più intelligente del romano, il romano del napoletano e il napoletano del siciliano, il più fesso di tutti. 
Edoardo ha guardato Pirandello e gli ha fatto una smorfia
- Cos'altro ha detto questo intelligentone?
- Che dal Quattrocento il Sud non partorisce figure di spicco nelle arti e nella politica. 
- Sulla politica non mi pronuncio - ha risposto Pirandello - per quanto Nitti, Crispino, Moro ..... Ma le arti! Ha conosciuto un intellettuale più arguto del lucano Beniamino Placido?
- No.
- E il premio Nobel per la medicina vinto dal catanese Dulbecco?
- se è per questo, signor Pirandello, il Nobel lo vinse anche lei....Forse sto Lynn ti avrà preso per uno svedese - ha detto Eduardo al suo commensale - a noi meridionali manca tutto, tranne l'intelligenza. Il guaio nostro è che ne abbiamo così tanta che pensiamo di poter campare solo con quella. Sarebbe meglio darne via un po'.
Detto fatto ha preso un etto della sua intelligenza e l'ha spedita in Ulster."

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