sabato 9 gennaio 2016

Non tutto è perduto.



Al funerale di Claudio, bidello di una scuola dell'infanzia di Torino, amatissimo da bambini e genitori per la sua disponibilità. Un italiano di quelli che piacciono a noi che con un gesto o una parola di buon senso, riescono a stemperare i problemi e a colmare i vuoti della struttura in cui lavorano. I bambini riempiono fogli con messaggi e disegni per Claudio. Decidono di far giungere a Claudio i messaggi e li attaccano ad un palloncino in grado di volare fino a lui. Detto fatto, viene liberato il palloncino con la posta nel cielo di Torino. Per un paio di settimane non si sa più nulla. Quand'ecco che alla scuola materna arriva questa lettera: "Sono una nonna di Parma, ho dei nipotini che frequentano l'asilo. Volevo dirvi che il palloncino del vostro amico è arrivato. È stato rinvenuto in un giardino coperto appena dalla neve. Io ho ricordato il vostro amico nelle mie preghiere, ma sono certa che da lassù sarà lui a proteggere voi che siete stati capaci di un gesto così nobile"
Riflessione:
Dobbiamo avere la consapevolezza che finché ci saranno persone come Claudio, come la nonna di Parma e come quei bambini; non proprio tutto è perduto.

Buona vita!

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