La cura Monti sembra sortire i suoi effetti benefici, infatti ieri lo spread toccava 275, ai minimi da agosto; ma a quale prezzo? I consumi sono tornati quelli del 1981 e il carburante sta sfondando la soglia di 2 euro al litro; nonostante il prezzo del greggio sia calato notevolmente. Siamo finiti in un meccanismo perverso che anche il governo più oculato non riesce più a controllare. Al di là del fatto contingente, è giunto il momento di considerare seriamente che non è più possibile pensare alla crescita depredando indiscriminatamente le risorse del Pianeta, come abbiamo fatto fino ad ora; dobbiamo ammettere che il progetto di crescita pensato dai nostri padri è fallito, il sistema non è più in grado di drenare tutte le risorse, non può più assicurare benessere a tutti, come avevano promesso in passato e l’equazione: produzione=consumo=benessere non sta più in piedi. Occorre dar retta a chi parla di decrescita, cioè di consumo più responsabile delle risorse esistenti e pensare seriamente che questo Pianeta finito non può offrire risorse infinite. Recita un detto indiano che questa Terra non l’abbiamo ereditata dai nostri padri, ma ricevuta in prestito dai nostri figli ed abbiamo il dovere morale di restituirla nelle migliori condizioni possibili. La ripresa ci mette davanti ad un bivio e necessita prendere una decisione alla svelta. Dobbiamo scegliere tra vecchie energie tradizionali (con consumo di petrolio in testa che non abbiamo) e nuove energie o cosiddette fonti rinnovabili. Dobbiamo considerare vantaggi e svantaggi delle une e delle altre. Uno dei principali vantaggi delle energie o fonti rinnovabili è il non inquinamento, inoltre sono praticamente inesauribili a differenza del petrolio il quale prima o poi verrà a mancare. Per fonti rinnovabili possiamo intendere in generale: sole, vento, risorse idriche, risorse geotermiche, le maree, il moto ondoso, materiali e rifiuti organici o inorganici. Solare termico, solare fotovoltaico, eolico, biomasse; da queste risorse dunque possiamo trarre dei vantaggi considerevoli se solo sapremo sfruttarli adeguatamente. Tutte queste fonti rinnovabili possono sicuramente farci ottenere molti vantaggi sia per noi che per le generazioni future. Occorre da parte della politica non improvvisare, tanto per accedere ai fondi europei; ma approntare una pianificazione ragionata che coinvolga la gente, perché conosca vantaggi e svantaggi e possa fare scelte consapevoli . Bisogna creare le condizioni ideali perché, tutti insieme, si possa pensare ad un futuro che garantisca, sì, risorse energetiche, ma senza deturpare bellezze paesaggistiche rare che, altrimenti, non potremmo restituire intatte alle generazioni future.
Buona vita!
maestrocastello
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maestrocastello
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