giovedì 8 novembre 2012

La Puglia serve cannabis a tavola.



Se vi capita in casa un ospite invadente che all’ora di pranzo non accenna ad andarsene, potreste preparargli questo piatto a base di  cannabis, le pennette alla canapa. Vedrete che lo scocciatore resterà sgomento e toglierà il disturbo. Molti ignorano che la canapa può essere utilizzata in cucina come ingrediente prezioso e senza effetti stupefacenti. Ciò dipende dal fatto che esistono varie tipologie di cannabis, quella indica che è utilizzata come droga e quella sativa per uso culinario. C’è poco da storcere il naso, il suo uso in cucina risale addirittura al Medioevo ed il Ministero della Salute ha riconosciuto recentemente le sue proprietà nutrizionali, definendo la canapa un alimento utile per la salute umana. In cucina può essere utilizzata come farina per preparare la pasta, oppure in foglie, con i suoi semi o sotto forma di olio, per ottenere ogni volta un risultato diverso e sempre ricco di nutrienti. Il seme di canapa è ricco di proteine di alta qualità, di minerali, fibre solubili e insolubili ed acidi grassi essenziali. L’olio che si estrae da questi semi è ricco di carboidrati, fibra grezza ed altre sostanze preziose per la salute. Sono diverse le regioni italiane che hanno ripreso l’uso della canapa in cucina, ma una nota particolare la merita l’Università dei Sapori di Perugia che ha studiato ricette contenenti l’originale ingrediente quali “tortelli con fiori di canapaccio”, “minestra di canapuccia” e “focaccia di canapa”. L’uso della canapa in cucina è stato riscoperto anche in Puglia e precisamente a Conversano, cittadina a 30 km da Bari, dove s’è avviato un progetto di coltivazione di cannabis sativa ed è così nata, da un paio di anni, l’associazione “Canapuglia” che promuove l’impiego della canapa soprattutto nel settore tessile ed alimentare. Gli si è affiancato un sito internet “Delizie di canapa” dov’è possibile acquistare prodotti della cucina classica pugliese in formato cannabis, dalle orecchiette ai cavatelli, dall’olio ai taralli. I prodotti hanno un costo un po’ più elevato del normale, come tutti i prodotti biologici del resto; ma ne vale la pena, Se non siete diffidenti e volete provare il gusto del proibito, non resta che rivolgervi al vostro spacciatore, pardon, negoziante di fiducia e sbizzarrirvi in cucina, preparando al vostro partner una cenetta “stupefacente” a base di cannabis e state sicuri che non vi verranno a cercare i carabinieri a casa.
A proposito, buon appetito e buona vita!
maestrocastello

Pennette alla canapa:
Ingredienti:
-         pennette di canapa
-         olio di canapa
-         panna di soia
-         noci
      -    fiordisale

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