martedì 6 novembre 2012

Perchè vincerà Obama..


E’ cominciata un’altra lunga notte americana, una di quelle notti speciali che vivevo da ragazzo, quando ci vedevamo tutti a casa di un amico e, giocando a carte, si tirava fino alle tre del mattino per aspettare  ogni incontro del pugile più straordinario di ogni tempo: Cassius Clay, alias Muhammad Alì, il nostro idolo color cioccolato. Appena qualche ripresa e l’avversario finiva al tappeto, ripagando tutta la nostra attesa. L’america è fatta così, è per le soluzioni rapide. Pensate che  già domattina si conoscerà il nome del futuro presidente, che verrà eletto comunque, anche per pochi voti di scarto sul suo avversario; garantendo così ad una grande confederazione di stati di avere il suo presidente e presto un governo. Da noi sta passando una legge elettorale che renderà sempre più difficile al partito vincente di formare il governo, se non raggiunge consensi del 45%. Confesso che non sono un americanista, tutt’altro! Eppure devo riconoscere alcuni aspetti di questa campagna elettorale americana che mi sono proprio piaciuti, come gli scontri a viso aperto dei due candidati presidenti in televisione che noi ci sogniamo, fatti come quello del repubblicano  R. Bloomberg, sindaco di New York che esprime tranquillamente parole di vero apprezzamento e sostegno per Baraci Obama. In Italia potrebbe mai accadere che un sindaco di Milano di centrodestra esprima gradimento per il candidato a Premier del centrosinistra e viceversa? Mentre scrivo questo post i due candidati alla Casa Bianca sono testa a testa e non si sa chi potrà vincere domani, ma in cuor mio credo che vincerà Obama per molteplici motivi. Perché è un cioccolatino dichiaratamente europeista, Perché sta tentando di cambiare in meglio il suo grande Paese, anche se tutto  gli rema contro. Perché vuole abbattere i muri che dividono gli americani, che vedono da una parte le grandi corporation  e le lobby che lavorano per proteggere un sistema che si cura soltanto di loro e dall’altra lavoratori e lavoratrici che non riescono a pagare le bollette mensili, che subiscono intimidazioni se vogliono entrare in un sindacato. Perché vuole sollevare la vergogna di 37 milioni di americani che si svegliano in povertà nel Paese più ricco del mondo. Perché dopo aver abbattuto il muro dell’assistenza sanitaria, a dispetto di società farmaceutiche, compagnie assicurative e studi medici; potrebbe abbattere i due sistemi scolastici che vedono i figli dei ricchi avere la migliore istruzione al mondo e il figlio di una piccola città che stenta ad averne una. Con Romney tornerebbero al potere i guerrafondai ( ben 3 guerre cruente con Bush padre e figlio e tante migliaia di morti). Obama è ancora l’uomo del cambiamento, l’uomo che dovrà sanare le fratture per costruire una sola America, non due.
Buona vita!
maestrocastello

Nessun commento:

Posta un commento