mercoledì 28 gennaio 2009

25 luglio. La mia casa.

Forse è perché il pensiero ha guadagnato un periodo di tregua ed ha mollato la presa sui problemi contingenti che può tranquillamente spaziare su temi che solitamente incontra solo di sfuggita. A volte mi capita di pensare alla mia casa, quella della mia fanciullezza, dove collezionavo sogni a buon mercato, speranze e progetti che non avrei mai visto prendere reale consistenza.
Mi sovviene il vociare festoso dei troppi fratelli e quando essi vagavano per strada, mi ritorna alla memoria il silenzio che aleggiava dentro la mia casetta; allorchè ero solo con mia madre e imbrattavo paginette di un quadernino dalla copertina nera e lucida; comunque pago della sola sua presenza che mi dava tanta sicurezza.
Eppure quel focolare l’avrei presto abbandonato, desideroso com’ero di camminare con le mie sole gambe; di conquistarmi presto un posto in prima linea, nella trincea della vita.
La mia casa ora me la invento nei repentini viaggi della fantasia, vi faccio ritorno nei discorsi con le persone care. Quel parlottare allegro, misto di nostalgie, non traduce bene il desiderio che effettivamente ho di far ritorno nel mondo della spensieratezza che più non mi appartiene.Ora la mia casa è l’amore che mi porto dentro per i miei genitori, due persone che non ci sono più; due vecchi che non avevano niente; eppure mi hanno dato tutto.

5 commenti:

  1. Ben detto, la casa della nostra infanzia è abitata dai nostri sani sentimenti diventati adulti e ci ritorniamo col ricordo delle persone care che non l'hanno mai abbandonata.

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  2. I ricordi, gli affetti, le amicizie, la propria casa, gli odori, i sapori della propria infanzia e della propria adolescenza sono indelebili. L'età adulta riscopre tutto quanto è stato, lo valorizza e inutilmente lo cerca : resta solo la delusione di un dolce ricordo!
    "professormazzeo"

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  3. POESIE

    La mia casa
    Finestre aperte come occhi,
    porta che si apre e chiude
    come una bocca chiacchierona,
    tetto come un cappello
    posto sulla faccia allegra
    della mia casa.
    (Bianca)

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  4. La casa è un letto dove puoi riposare
    la casa è un ombrello che ti può riparare quando piove
    la casa è divertimento, dove giochi, balli e canti
    la casa è una mamma che ti accoglie quando ti senti solo
    la casa
    la casa è
    la casa è un posto indimenticabile.

    (Margherita)

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  5. quante similitudini ,i tuoi ricordi i miei ricordi.
    in un attimo tutto il passato è apparso nitido come un lago,
    i volyi dei miei fratelli tutti davanti a me .
    grazie

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