lunedì 11 marzo 2013

cioccolato caldo.


La storiella: Un gruppo di professionisti decisero di fare visita al loro vecchio professore universitario oramai in pensione che era stato un punto di riferimento per tutti. Durante la visita quasi tutti si lamentarono dello stress che dominava la propria vita, sia nel lavoro che nelle relazioni sociali. Volendo offrire ai suoi ospiti un cioccolato caldo, il professore andò in cucina e ritornò con un assortimento di tazze incredibile che erano di numero superiore agli ospiti presenti, una diversa dall’altra: alcune di vetro, altre di cristallo, alcune semplici, altre di squisita fattura ed invitò a servirsi da soli il cioccolato. Quando tutti ebbero in  mano la tazza con il cioccolato caldo, il professore diede uno sguardo rapido alle tazze rimaste vuote e fece le sue considerazioni. “Noto che sono state prese tutte le tazze più belle e di valore e avete lasciato sul tavolo quelle semplici e di poco valore. La causa dei vostri problemi e dello stress sta proprio nel fatto che per voi è normale cercare sempre il meglio. La tazza da cui state bevendo non aggiunge nulla alla qualità del cioccolato caldo. Alcune tazze sono molto belle ed altre nascondono anche quello che bevete. Quello che ognuno di voi voleva era in realtà  il cioccolato caldo; voi non volevate le tazze; eppure avete scelto consapevolmente le tazze migliori. Vedete, amici, la vita è il cioccolato caldo…. Il denaro, la posizione sociale ed il vostro lavoro sono le tazze. Le tazze sono contenitori per accogliere e contenere la vita. La tazza non determina la qualità della vita che state vivendo. Qualche volta concentrandovi solo sulla tazza non riuscite ad apprezzare il cioccolato caldo che Dio vi ha dato. Ricordatevi questo: Dio prepara il cioccolato caldo; Egli non sceglie la tazza! La gente più felice non ha il meglio di ogni cosa, ma apprezza il meglio di ogni cosa che ha. Vivere semplicemente. Amare generosamente. Preoccuparsi profondamente. Parlare gentilmente. Lasciate il resto a Dio. E ricordatevi: la persona più ricca non è quella che possiede di più, ma quella ha bisogno del minimo. Ora scusate il mio sfogo e godetevi il vostro cioccolato caldo !
Per riflettere : Una vita semplice è una vita meravigliosa. Scegliere di vivere in semplicità significa decidere consapevolmente di vivere con ciò di cui si ha bisogno, senza eccessi. Oggi corriamo il rischio di essere sopraffatti dalle nostre stesse vite. Siamo costantemente bombardati da inviti  a comprare, a fare sempre di più ed imparare di più.Scegliere la semplicità non significa svilirsi, sminuire la propria esistenza e vivere in condizioni misere; ma eliminare la confusione e dare meno importanza a tanti beni materiali di cui non abbiamo nemmeno tutto questo bisogno. Scegliere la semplicità ha il grande vantaggio di eliminare il frastuono per cogliere appieno l’essenza della vita. Una vita semplice porta una serie di vantaggi: scorre meno affannosa, ritaglia tempo per noi stessi, ci fa risparmiare spese che hanno il solo scopo di colmare le nostre insoddisfazioni per indirizzarle verso le nostre reali passioni. La semplicità permette una vita più organizzata, meno incasinata; alimenta la nostra creatività e ci permette di apprezzare la bellezza senza tempo nella natura e nella gente; ci permette una vita più semplice e certamente più autentica.
Buona vita!
maestrocastello

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