mercoledì 6 marzo 2013

Nulla sarà come prima


“Non c’è vento a favore per il marinaio che non sa dove andare” recita un adagio. Ad una settimana dal voto siamo tutti a chiederci quale rotta prenderà la nave Italia, ora che nessuno sembra più legittimato a prenderne il comando. Eppure avvisaglie che ci sarebbe stato un  vero e proprio tsunami ce n’erano state nei mesi passati, ma in tanti s’illudevano che il partito della protesta avrebbe toccato solo di striscio la politica istituzionale che avrebbe continuato così nei giochi di potere di sempre. Il quadro politico ora è completamente mutato ed il voto ha indicato che le vecchie strade della politica non sono più percorribili; insomma s’e rotto il meccanismo che riproduceva gli standards classici, fatti essenzialmente di inciuci e che hanno permesso ai partiti di governare monotonamente l’Italia fin dal dopoguerra. Grillo e i “grillini” hanno un’idea singolare della politica e questo crea tensioni: non vogliono apparentarsi coi partiti e giocano di rimessa: voi proponete e noi, di volta in volta, votiamo le cose che riteniamo giuste per la gente. “Sono degli irresponsabili!” si grida sia a destra che a sinistra, dimenticando che in diciotto anni di alternanza destra-sinistra almeno una legge elettorale che rendesse governabile questo Paese si poteva fare e non è stata fatta. Si possono muovere tanti appunti a Grillo, ma ha il grande merito di voler mettere le istanze della gente comune in primo piano, di saper proporre facce pulite e giovani alla guida del Paese e non accetta deleghe da nessuno. “Sono venuti da  me un gruppo di notai e mi hanno chiesto: “cosa farai per noi? Io li ho mandati a fanculo! Non farò niente per voi, dovete rimboccarvi le maniche e allora vi aiuterò; così faremo qualcosa insieme!” Ecco come la pensa Beppe Grillo, bisogna aver voglia di provare a cambiare le cose tutti insieme, sotto il controllo diretto dei cittadini che, a vario titolo, vigileranno per rendere difficile la vita ai furbi. Il momento è difficile e i problemi sono tanti, alcuni più urgenti di altri; ma spero che prevalga in tutti il buonsenso e non vada sprecato l’opportunità di dare finalmente una svolta al Paese. Chi pensa che tutto si ridurrà in una bolla di sapone è un illuso, il vento è cambiato e da ora, nulla sarà come prima.
Buona vita!
maestrocastello

Nessun commento:

Posta un commento