mercoledì 25 febbraio 2009

16 luglio. Tempo di letture.





Tempo di mare, tempo di letture. Da qualche anno la biblioteca di Budoni ci rifornisce di libri che, personalmente, consumo a decine in pochissimo tempo, mentre son disteso a migliorare la tintarella. Così, oltre al corpo, tengo allenata anche la mia fantasia. Colgo questa preziosa occasione di recuperare letture che avevo negligentemente tralasciato durante tutto un anno di continua rincorsa contro il tempo e che mi ha visto puntualmente soccombere.
I romanzi sono i miei preferiti e più di qualche volta vengo rapito dalla bravura di qualche giovane scrittore e penso immancabilmente: un giorno sarò anch’io all’altezza di scrivere qualcosa? Annoto passi che mi sembrano particolarmente interessanti, vado letteralmente a caccia di metafore che mi sappiano affascinare per la freschezza e la fantasia di immagini che sanno generare. Leggere , per me, è un modo di evadere, di lanciarmi in una storia coi suoi labirinti; di vivere passioni pennellate in paginette di trentacinque righe al massimo. E’ divertente entrare in sintonia con qualche personaggio della storia, non necessariamente il più avvincente, e..... una volta che lo hai individuato; tuffarti nel tumulto delle sue passioni e seguirlo fino in fondo, cercando di prevedere la sua futura mossa che intanto è divenuta anche la tua! Più che le azioni, mi affascinano i sentimenti, i pensieri che passano nella testa delle persone, la visione di quanto li circonda e come gli altri personaggi gli si muovono intorno, come davanti ad un burattinaio. Insomma mi piace farmi condurre per mano da un tipo tenebroso, ben nascosto tra le righe.
Nella lettura si esalta veramente tutta la mia fantasia che perde i veli del quotidiano e trova casa e ristoro ristoro finalmente.
Se avete voglia di viaggiare senza prendere alcun treno, fate come me : leggete un libro!

Da "Chiuso per ferie" di G.Castello (1996).

6 commenti:

  1. Flaubert diceva: “Non leggete, come fanno i bambini, per divertirvi, o, come gli ambiziosi, per istruirvi. Leggete per vivere.”

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  2. mi piace leggere perchè leggere mi fa stare bene

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  3. leggo per non ignorare la realtà che non ti illude come fa, invece, la televisione.

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  4. Leggo per evitare le banalità, per fortificare il mio pensiero e migliorare il mio linguaggio.

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  5. Leggere mi procura un senso di benessere mentale forse perchè mi permette di vivere tante altre vite, spesso più spericolate e avvincenti di quella originale

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  6. Non c’è Vascello che eguagli un libro.
    Per portarci in terre lontane
    Nè corsieri che eguaglino una pagina
    Di scalpitante poesia
    E’ un viaggio che anche il più povero può fare
    Senza paura di pedaggio
    Tanto frugale è il carro
    Che porta l’anima dell’uomo.
    Emly Dickinson

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