martedì 19 maggio 2009

Stare in rete, ma non come pesci!


Sul computer si dice di tutto e il contrario di tutto: è una macchina stupida, ma risolve un sacco di problemi... I bambini non devono star troppo al computer, ma a scuola bisogna assolutamente fare dei corsi per imparare a usarlo... Chi usa troppo il computer si isola, perde gli amici e forse divorzia dalla realtà; ma se non sai usare Internet sei fuori del mondo... La realtà virtuale è pericolosa (fa dimenticare la realtà reale!), ma per essere informato, al giorno d'oggi, come si fa senza Internet e senza l'e-mail? Insomma, si può andare avanti con queste storie all'infinito. Comunque passare molte ore davanti al computer provoca più di qualche inconveniente: dal semplice mal di collo ai dolori alla schiena, al polso e al gomito per un cattivo uso del mouse (epicondilite o gomito del tennista). Il lavoro eccessivo davanti al computer rappresenta uno stress fisico e la conseguenza è spesso un invecchiamento precoce della pelle. Stare seduti tante ore concentrati davanti al monitor provoca stanchezza agli occhi, tendenza ad aggrottare la fronte e, involontariamente, far accentuare tutte quelle rughe che si trovano tra gli occhi e la fronte stessa. Senza demonizzare questo moderno strumento di comunicazione, utilissimo in ogni campo; bisogna non fargli prendere il sopravvento su di noi e sui nostri figli; non farlo diventare una drogai: il pc ci deve servire per stabilire dei contatti che poi devono diventare reali. E’ una macchina e non può e non deve sostituire le persone. Concediamoci ogni tanto un giorno sabbatico: spegniamo computer e telefonini, usciamo dal guscio in cui ci siamo appostati e stabiliamo un contatto reale con le persone a cui vogliamo bene.
“Di che genere è il computer?” è la domanda divertente che hanno fatto in una scuola inglese a gruppi di solo uomini e poi di solo donne. Le risposte sono state altrettanto divertenti, condite di fantasia e di sana ironia; ma altre si potrebbero certo aggiungere.

Secondo il gruppo di donne i computer sono di genere maschile perché:

1) per poter avere la loro attenzione, devi accenderli;
2) contengono molti dati, ma sono privi di intelligenza propria;
3) dovrebbero essere lì per risolvere i tuoi problemi, ma per metà del tempo sono loro il problema;
4) non appena te ne procuri uno, ti accorgi che,se avessi aspettato un po', avresti potuto averne uno migliore.

Secondo il gruppo di uomini i computer sono di genere femminile perché:

1) nessun altro al di fuori del loro creatore capisce la loro logica interna;
2) il linguaggio di cui si servono per comunicare con gli altri computer è incomprensibile a chiunque;
3) i tuoi errori, anche minimi, sono immagazzinati nella memoria a lungo termine per essere usati più avanti;
4) appena ne acquisti uno, ti ritrovi a spendere metà del tuo conto in banca per gli accessori.

E secondo voi di che genere sono i computer?
cordialmente maestrocastello.

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