lunedì 7 ottobre 2013

Chi sono i deboli?

I deboli sono

quelli che  vengono usati come cavie dalla nostra società;

quelli che vivono nei pressi di un  inceneritore;

quelli che vengono derubati da finti esattori del gas;

quelli che rispettano le leggi;

quelli che non hanno due avvocati per difendersi;

quelli che se rubano una mela, li mettono subito dentro; figurarsi se condannati a 4 anni per frode fiscale;

quelli che se deve succedere qualcosa di male, succede prima a loro;

quelli che bevono acqua al cloro e all’arsenico;

quelli che respirano Pm 10 e hanno il riscaldamento spento;

quelli che rispettano le istituzioni e per questo non sono rispettati;

quelli che vedono la tivù di Stato a pagamento;

quelli che quando si fa una legge, questa ha bisogno di un periodo di sperimentazione,
i deboli hanno questa funzione: preservare le classi più abbienti da conseguenze indesiderate. Se sopravvivono i deboli, allora si può fare;

quelli che si lamentano, ma restano sempre attaccati al loro padrone;

I deboli sono “così coglioni, da non riuscire più a capire che non ci sono poteri buoni”.


Buona vita!



(L’idea è liberamente tratta da un post, riveduto e corretto, di Beppe Grillo. L’ultima strofa virgolettata è tratta da un testo di Fabrizio De Andrè).



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