I
deboli sono
quelli
che vengono usati come cavie dalla
nostra società;
quelli che vivono nei pressi di un inceneritore;
quelli
che vengono derubati da finti esattori del gas;
quelli
che rispettano le leggi;
quelli
che non hanno due avvocati per difendersi;
quelli
che se rubano una mela, li mettono subito dentro; figurarsi se condannati a 4 anni per frode fiscale;
quelli
che se deve succedere qualcosa di male, succede prima a loro;
quelli
che bevono acqua al cloro e all’arsenico;
quelli
che respirano Pm 10 e hanno il riscaldamento spento;
quelli
che rispettano le istituzioni e per questo non sono rispettati;
quelli
che vedono la tivù di Stato a pagamento;
quelli
che quando si fa una legge, questa ha bisogno di un periodo di sperimentazione,
i deboli hanno questa funzione: preservare le classi più abbienti da conseguenze indesiderate. Se sopravvivono i deboli, allora si può fare;
i deboli hanno questa funzione: preservare le classi più abbienti da conseguenze indesiderate. Se sopravvivono i deboli, allora si può fare;
quelli che si lamentano, ma restano sempre attaccati al loro padrone;
I
deboli sono “così coglioni, da non riuscire più a capire che non ci sono poteri
buoni”.
Buona vita!
(L’idea è liberamente tratta da un post, riveduto e corretto, di Beppe Grillo. L’ultima strofa virgolettata è tratta da un testo di Fabrizio De Andrè).
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