Favola vera.
di Andrea Camilleri.
Eletto a furor di popolo Presidente di
tutto (della Repubblica, del Senato, della Camera, del Consiglio) il
Cavaliere riunì i suoi ministri e disse: “Da tempo avevo
preparato la riforma della Costituzione. Prendete appunti. Il testo
l'ho già inviato alla Gazzetta Ufficiale”.
Diligentemente i ministri si munirono
di carta e penna.
“Articolo 1”, dettò il Presidente,
“fondata sui lavori del Cavaliere, Iliata è una Repubblica”. I
ministri annuirono. “Articolo 2”, proseguì il Presidente,
“dell'odiato comunismo, è dichiarato il colore rosso, simbolo
anticostituzionale e pertanto viene abolito”. “Come la mettiamo
con le Ferrari?”, domandò il ministro dell'Industria. “Non c'è
problema, diventano azzurre”, ribatté il Cavaliere. “E con il
tricolore?”, domandò a sua volta il ministro della difesa. “Rimane
tricolore, ma al rosso si sostituisce l'azzurro”, fece seccamente
il Cavaliere. E via di questo passo furono stabilite multe
salatissime per chi, coinvolto in un incidente, mostrava
pubblicamente il rosso del suo sangue, con i diserbanti si fecero
sparire rose e fiori rossi, la carne rossa non venne più messa in
vendita; mentre il pesce azzurro fu portato alle stelle, l'unico vino
in commercio rimase il bianco.
Sommersi da tutto quell'azzurro gli
Iliatani cominciarono ben presto a soffrire di nostalgia del rosso,
una nostalgia che diventava di giorno in giorno sempre più acuta. Si
ebbero i primi attentati rivendicati dai GRAR (Gruppi rivoluzionari
adoratori del rosso). I contrabbandieri facevano affari d'oro con le
sigarette o i clandestini, ma le scatole di sugo di pomodoro,
assolutamente proibite in Iliata. Finché un mattino, dopo un
violentissimo acquazzone apparve in cielo un gigantesco arcobaleno
che coprì l'intero paese. Il rosso di quell'arcobaleno non era
solamente un colore, ma un altissimo grido di rivolta, deciso e
terso. Quell'arcobaleno segnò, sempre a furor di popolo, la fine del
Cavaliere.
(A. Camilleri)
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Rosso colore di fuoco, di porpora, di rubino, carmigno, vermiglio, cremesi, amaranto, oltre che colore del sangue, rosso bandiera, rosso cardinale, rosso ferrari, rosso di sera, segno di fuoco. Rossa è la fragola, rosso è il cuore che ama, rosso è il tramonto, rosso è il sangue che scorre nelle vene, ma scorre a fiumi nelle guerre senza fine. Rosso come la rabbia che ci prende, quando subiamo un sopruso, rosso come certi mattini di maggio, rosso come il nostro cuore che batte per la vita e l'amore.
Buona vita!
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