mercoledì 13 aprile 2011

Quando vivremo fino a 120 anni.


La vita media  dell’uomo si sta allungando e sempre più anziani arrivano o superano addirittura i 100 anni; ma come fanno? Se volete sapere se vi sarà possibile sopravvivere per lungo tempo (salvo incidenti o altri fattori esterni), dovete interrogare i vostri geni. Tre biologi americani, due donne ed un uomo, hanno ottenuto il Nobel per la medicina 2009 per aver scoperto  il segreto della longevità o  segreto della vecchiaia. Hanno, infatti, osservato  che i nostri cromosomi (le crocette di DNA che si trovano in ogni cellula) sono delle vere clessidre a tempo e che esiste un enzima che ne erode gradualmente le estremità, determinando la durata di vita della cellula. Questa scoperta ci proietta verso un futuro in cui gli scienziati saranno in grado di manipolare questo meccanismo e di rallentare l’erosione dei cromosomi e lo scorrere del tempo biologico.  E’ significativo che proprio due donne abbiano lavorato a questo progetto, perché se abbiamo una certezza in proposito,  questa è che la longevità è tutta al femminile.  Le donne italiane hanno un’aspettativa di vita di 83 anni di media, subito dopo svizzere, francesi, cinesi e giapponesi. I ricercatori, però,  hanno concentrato i loro sforzi particolarmente sui giapponesi , perché risultano imbattibili quanto a longevità (sia maschile che femminile),  per decifrare i loro geni, studiare il loro stile di vita e la loro alimentazione. Pare proprio che per vivere a lungo si debbano mettere insieme questi  4 elementi determinanti: geni, ambiente, stile di vita ed alimentazione. Recentemente è stato individuato un gene che si chiama FOXO3A ed è risultato essere presente in tutti i 400 centenari presi in esame, indipendentemente dalle loro origini. Trovare la stessa variante in tutti i centenari vuol dire solo una cosa: se si è così fortunati da possedere quel corredo genetico (FOXO3A), è molto probabile arrivare a 120 anni di vita. Insomma, è madre natura a stabilire chi deve arrivare lontano; ma tutti possiamo aspirare ad invecchiare più lentamente e in piena forma fisica e mentale, che è forse più importante che vivere a lungo. Il segreto passa necessariamente per l’alimentazione: è ormai risaputo che per vivere a lungo bisogna mantenersi magri e avere scarso appetito. Sempre dall’alimentazione dipende il necessario apporto di anti-ossidanti, capaci cioè di contrastare l’azione di quelle sostanze altamente nocive dette “radicali liberi” che si formano durante il normale metabolismo del corpo, ma anche a causa del fumo. Per dotarsi di queste importanti molecole, bisogna garantirsi il consumo delle cinque porzioni giornaliere tra frutta e verdura, raccomandate dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. In attesa che la scienza  escogiti qualche soluzione miracolosa, non resta che seguire le buone vecchie regole: mantenersi snelli, praticare vita all’aria aperta e attività fisica moderata, astenersi dal fumo e dall’abuso di alcol. La persona più longeva mai conosciuta è stata una donna, Jane, vissuta fino a 122 anni, un traguardo notevole che tra qualche generazione sarà alla portata di molte persone.  Solo mi chiedo: se oggi tentano di elevare l’età pensionabile ai settant’anni; nel 2100 potrebbero esserci arzilli ottantenni tranquillamente presenti sul posto di lavoro.
Buona e lunga vita a tutti !
maestrocastello

1 commento:

  1. colotti.giovanni@alice.it14 aprile 2011 alle ore 10:52

    CIAO MAESTRO CASTELLO, LUNGA VITA A TE, IN BUONA SALUTE E CON SEMPRE TANTA VOGLIA DI SCRIVERE E COMUNICARE, E' SEMPRE UN PIACERE CONDIVIDERE I TUOI PENSIERI.
    UN ABBRACCIO, GIOVANNI E FAM.

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