venerdì 17 febbraio 2012

I cani lo sanno.


La storia : Un sarto ricevette da un nobile della sua città l’incarico di cucire un capo di vestiario con un tessuto prezioso acquistato a Parigi. Il nobile raccomandò al sarto di realizzarne un capolavoro. Il sarto sorrise e rispose che non c’era bisogno di incitamenti perché lui era il migliore della  regione. Terminata l’opera portò il vestito dall’illustre cliente, ma ricevette in cambio solo ingiurie e accuse di aver rovinato il tessuto. Il sarto frastornato e avvilito andò a chiedere consiglio ad un vecchio saggio che gli disse pressappoco così: “Disfa tutte le cuciture del vestito e poi ricucile esattamente allo stesso posto di prima. Poi riportaglielo.” Il sarto seguì lo strano consiglio e riportò il vestito al nobile. Con sua sorpresa il signore fu entusiasta del lavoro e aggiunse anche un premio al salario. Il saggio gli spiegò poi: “Vedi, la prima volta hai cucito con arroganza e l’arroganza non ha grazia. Perciò sei stato respinto. La seconda volta hai cucito con umiltà e il vestito ha acquistato valore”.
La riflessione:  Umiltà è una parola desueta che figura sul dizionario soltanto per indicare una virtù fuori moda, uno stato d’animo che appartiene a tempi passati. Umile è oggi sinonimo di umiliante, di infimo, di basso. Eppure questa parola ha un significato profondo. Umiltà proviene dalla radice latina humus (terra),che significa “ porsi a livello del terreno”, più che il terreno stesso. Vi siete mai sdraiati per terra per guardare cose e persone?  Provate, è fantastico! Voi non immaginate nemmeno che cosa straordinaria sia mettersi lunghi per terra e guardare la propria stanza, una strada, il mondo stando rasoterra; proprio come foste un cane. Sei nella posizione dell’umile, a livello del terreno; sei nella visuale ideale per una vera conoscenza. Vedi il mondo con occhi nuovi, penetri le cose col tuo corpo e le cose penetrano in te. Entri in simbiosi col mondo,  avverti umori e  rumori che sfuggono a chi guarda solo dall’alto. L’umiltà è un atteggiamento mentale utile per acquisire la giusta chiave di lettura della realtà circostante. E’  uno stile interiore dal quale partire per compiere il proprio cammino di crescita personale. Essere umili significa scrollarsi di dosso la spocchia di conoscere tutto e disporsi ad imparare dagli altri. L’umiltà è il lento procedere del saggio e non l’ossessione del viandante di arrivare presto alla meta. Insomma, non è più il fine che giustifica i mezzi; semmai  il contrario.
Buona vita!
maestrocastello

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