mercoledì 8 febbraio 2012

Le tre mele.



Una favola armena dice così: nel cesto ci sono tre mele, la prima è per chi racconta, la seconda è per chi sta a sentire, la terza per chi ha capito. Troppo spesso, due di queste mele restano nel cesto e non le tocca nessuno: la seconda e la terza. La realtà è che sono in tanti a raccontare, ma pochi quelli che si dispongono  ad ascoltare e capire. Legge solo chi sa ascoltare. Ma chi legge in Italia?  I pochi lettori sono animali in via di estinzione, una specie protetta, nel solo Paese al mondo dove il rapporto fra chi scrive e chi legge è spesso appannaggio dei primi. Perché leggere? Leggere è un privilegio esclusivo degli esseri umani, è come essere continuamente in escursione, sotto la guida di un grande maestro. Viaggi con la fantasia, senza dover prendere treni o aerei. Dalla lettura si hanno vite più ricche e prospettive più ampie. Chi è capace di ascolto sa apprezzare la bellezza di un libro o leggere semplicemente nella natura. Sa apprezzare, ad esempio, quel che di buono c’è nella neve di questi giorni. Come la natura cerca nella neve il suo equilibrio, ciascuno di noi ha l’occasione di trovarlo in una sana lettura. Segnalo la lodevole iniziativa di “Officina Archeologica” che invita all’inaugurazione del Centro di Documentazione Casa della Cultura, presso Villa De Sanctis, in via Casilina, 665 – Roma. Dietro “Officina Archeologica” si celano un gruppo di giovani che si spendono per offrire alla gente l’occasione di accostarsi ad un libro. Donando un libro, trasferiamo negli altri i sogni che noi stessi abbiamo fatto su libri già letti e i nostri sogni avranno così una vita più lunga.                                                                                                    

Buona vita!  maestrocastello


                                                                                                                        
                                                                                                                                        

3 commenti:

  1. gpapaiani gpapaiani@infovia.com.ar8 febbraio 2012 alle ore 15:56

    Molto Buono , saluti a voi.

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  2. Sei un grande!!!
    Se posso vorrei utilizzare il tuo articolo per promuovere nella "nostra" scuola l'incontro con gli autori e la mostra del libro.
    Mirella

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  3. A te è permesso tutto.
    Un abbraccio.
    Giovanni

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