giovedì 31 dicembre 2009

Lo "steccato"


C'era una volta un ragazzo con un brutto carattere. Suo padre gli diede un sacchetto di chiodi e gli disse di piantarne uno nello steccato del giardino ogni volta che avesse perso la pazienza e litigato con qualcuno. Il primo giorno il ragazzo piantò 37 chiodi nello steccato.
Nelle settimane seguenti, imparò a controllarsi e il numero di chiodi piantati nello steccato diminuì giorno per giorno: aveva scoperto che era molto più facile controllarsi che piantare chiodi.
Finalmente arrivò un giorno in cui il ragazzo non piantò alcun chiodo nello steccato.
Allora andò dal padre e gli disse che per quel giorno non aveva piantato alcun chiodo.
Il padre allora gli disse di levare un chiodo dallo steccato per ogni giorno in cui non aveva perso la pazienza e litigato con qualcuno.
I giorni passarono e finalmente il ragazzo poté dire al padre che aveva levato tutti i chiodi dallo steccato.
Il padre portò il ragazzo davanti allo steccato e gli disse: "Figlio mio, ti sei comportato bene ma guarda quanti buchi ci sono nello steccato"!
Lo steccato non sarà mai più come prima.
Quando litighi con qualcuno e gli dici qualcosa di brutto, gli lasci una ferita come queste.
Puoi piantare un coltello in un uomo, e poi levarlo, ma rimarrà sempre una ferita. Non importa quante volte ti scuserai, la ferita rimarrà.
Una ferita verbale fa male quanto una fisica.
(Anonimo - traduzione dall’inglese di G. Carro).



Chi è povero e debole spiritualmente in genere cerca di vendicarsi, più o meno inconsapevolmente, perchè egli non è capace di perdonare, di capire gli altri e di girare pagina all'istante; ma cercerà di vendicarsi come può, sbarazzandosi del nemico e disseminando chiodi dappertutto.
Ma non si può vincere i cattivi con la cattiveria, i calunniatori con la calunnia, i gelosi con la gelosia, i collerici con la collera ed i violenti con la violenza!.. poichè significa identificarsi con loro.. mettersi al loro livello.. restare nella zona bassa, legarsi all'inconsapevolezza e conseguentemente alla sofferenza. Tutti quei chiodi sono davvero tanti coltelli che piantiamo negli altri ed in noi stessi. Per difendere e diferdersi dalle offese, è necessario non restare nella stessa onda di chi ti ha offeso. Dobbiamo salire di un'ottava, dobbiamo raggiungere la regione dove brilla la nostra Luce, dove nessun pensiero velenoso possa raggiungerci e ferirci...
Per il nuovo anno ? Promettiamoci di non procurar ferite!
Buona vita e Buon Anno !
maestrocastello.

5 commenti:

  1. la ferita verbale e la ferita fisica fa male e lascia il segno ,ma anche uno sguardo volto in certo modo ferisce eccome..............!

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  2. un buon esempio ma non capisco dover si voglia andare a parare.

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  3. i parroci dovrebbero stamparlo x poi distribuirlo a fine messa, alle sue, PIE DONNE TIMORATE DI DIO

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  4. Splendido post, in cui si ritrova la mia ricerca e la mia speranza.

    Ogni giorno...

    grazie

    (Commento postato da Egeria su Virgilio notizie)

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  5. bel post si... grazie!

    (postato da violetrouet su Virgilio notizie).

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