giovedì 31 dicembre 2009

IL PRIMO GIORNO DELL'ANNO

di Pablo Neruda

Lo distinguiamo dagli altri
come se fosse un cavallino
diverso da tutti i cavalli.
Gli adorniamo la fronte
con un nastro,
gli posiamo sul collo sonagli colorati,
e a mezzanotte
lo andiamo a ricevere
come se fosse
un esploratore che scende da una stella.
Come il pane assomiglia
al pane di ieri,
come un anello a tutti gli anelli…
La terra accoglierà questo giorno
dorato, grigio, celeste,
lo dispiegherà in colline
lo bagnerà con frecce
di trasparente pioggia
e poi lo avvolgerà
nell’ombra.
Eppure
piccola porta della speranza,
nuovo giorno dell’anno,
sebbene tu sia uguale agli altri
come i pani
a ogni altro pane,
ci prepariamo a viverti in altro modo,
ci prepariamo a mangiare, a fiorire,
a sperare.


Trovo geniali gli ultimi versi e.... ,come dice Neruda, prepariamoci a vivere questo 2010 in altro modo, prepariamoci a mangiare, a fiorire e, soprattutto, a sperare!

Orkut Commenti - Buon Anno NuovoOrkut Commenti - Buon Anno Nuovo Commenti


maestrocastello.

Nessun commento:

Posta un commento