mercoledì 16 marzo 2011

Così uniti, così divisi.


Al di là di ogni facile polemica , oggi è festa nazionale , scuole ed uffici resteranno chiusi  per festeggiare l’anniversario della nostra storia unitaria, con buona pace di chi la pensava altrimenti.  Se in qualche realtà del nord i leghisti lasceranno, come dicono, aperti esercizi  ed uffici, vuol dire che ce ne faremo una ragione. D’altronde è proprio questa la forza di una democrazia: lasciare che tutti i cittadini siano liberi di avere opinioni non obbligatoriamente condivise. La pagliacciata di lunedì  fatta dai leghisti al consiglio regionale lombardo di abbandonare l’aula  per una vergognosa pausa caffè, proprio  quando  s’intonava “Fratelli d’Italia”, è stato un film triste e vergognoso e ci deve maggiormente spronare  a festeggiare questa ricorrenza con più vigore, ma senza fare troppa demagogia. L’Italia che ancora si riconosce nel tricolore oggi si darà appuntamento nelle piazze e per uno che, come me, ha la fortuna di vivere  a Roma, ci sarà da fare una vera abbuffata : spettacoli  in varie piazze, inaugurazione di grandi mostre, musei e ministeri aperti al pubblico. L’invito per tutti è di far sventolare il tricolore da finestre e balconi di ogni casa; proprio come per i mondiali di calcio e,  per dirla con Gofferdo Mameli “raccolgaci un’unica bandiera”. E ai leghisti che hanno monopolizzato le battaglie dello storico “Quadrilatero”, rispondiamo sempre con le parole di Mameli: “Dall’Alpe a Sicilia, dovunque è Legnano”!  A  Bolzano come a Canicattì, dico io. Cari fratelli leghisti, queste parole sono parte di una strofa di “Fratelli d’Italia” , quell’inno che  avete perso l’opportunità di ascoltare,  facendo la furbata di uscire prima dall’aula del Pirellone. Rordate che l’odio genera mostri!                                           

Diamo uno sguardo al programma  :                                                           

Completamento di  grandi opere .
In occasione di questo importante avvenimento, il governo  Prodi prima e quello Berlusconi poi, hanno finanziato  il completamento di 11 importanti opere in diverse città italiane. Vogliamo ricordarne solo alcune, con la speranza che si trovino i fondi e si tenga fede agli impegni assunti con i cittadini.
-          Palazzo del cinema di Venezia.  
-          Auditorim di Firenze.
-          Teatro San Carlo di Napoli.
-          Museo Nazionale di reggio Calabria.
-          Parco costiero ad Imperia.
-          Auditorium ad Isernia.
-          Orto Botanico a Catania.
 I giorni più importanti  e gli eventi .
-          La notte tra il 16 e 17 sarà la ”notte tricolore” per i Comuni che avranno aderito all’iniziativa. Una notte bianca, in cui i negozi  e musei resteranno aperti tutta la notte. I festeggiamenti verranno seguiti  per 24 ore da Radio Rai.
-          Dalle tre capitali Torino, Firenze e Roma ci sarà una diretta televisiva Rai.
-          Non poteva mancare il calcio che è sport nazionale con una TIM CUP speciale per il 150°. Durante finali e semifinali ci sarà  l’esibizione della Banda dell’esercito sui  campi di calcio e seguiranno proiezioni su eventi storici dell’unità d’Italia.
-          Il momento più importante sarà il 2 giugno, festa della repubblica. Arriveranno in Italia 26 capi di stato europei e leader politici da tutto il mondo per renderci omaggio. Il nostro presidente Napolitano renderà omaggio al Milite Ignoto e farà visita al Pantheon, dov’è sepolto Vittorio Emanuele II, primo re d’Italia e primo capo di stato italiano.
Città tricolore .
A Torino, prima capitale, si resterà in piazza Vittorio fino alla mezzanotte, per poi proseguire nei vari salotti. In ogni provincia piemontese si svolgeranno dei festeggiamenti.
A Milano resterà aperto il museo d’arte moderna ed altri musei e verranno organizzati eventi a tema intorno ai monumenti più rappresentativi del Risorgimento.
A Bergamo , assurta a “città dei mille” si stanno studiando concerti, mostre e proiezioni pubbliche.
A Roma sono previsti spettacoli, mostre e proiezioni. Al Gianicolo sarà inaugurato il Museo di Porta San Pancrazio, dedicato alla storia della Repubblica Romana. Al Vittoriano, Sacrario  delle bandiere, è previsto la mostra “Le battaglie per l’Italia”. Presso l’Archivio Centrale dello Stato si svolgerà, fino al prossimo novembre, la mostra “La macchina dello Stato”. Al palazzo delle Esposizioni si svolgerà, a cura della Banca d’Italia, la mostra “L’unificazione monetaria italiana”.

Buona  e lunga vita all’Italia!
maestrocastello

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