sabato 11 aprile 2009

La Via Crucis della gente d'Abruzzo.

Proprio oggi, venerdì di passione, si è svolta la celebrazione funebre delle vittime del terremoto abruzzese. Quelle centinaia di bare in fila ci fanno ricordare una delle ultime stazioni della Via Crucis, quando Gesù viene deposto dalla croce, in procinto del sepolcro. Quest’anno la gente aquilana non ha assistito alla rituale finzione scenica, ma ha vissuto una Via Crucis personale che perdura dalle prime ore di lunedì 6 aprile dell’anno del Signore 2009 ed erano le tre e trenta di notte. Cristo viene deposto dalla croce e trasportato da Maria ed altre donne; questi “poveri cristi” vengono deposti dalle macerie e trasportati dagli uomini della protezione civile, tra lo spavento, il pianto, la disperazione e mille altri sentimenti che nemmeno loro sanno raccontare.















Il Cristo poi è risorto dalla morte, come desideriamo per i nostri fratelli risorga presto la speranza del domani.

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