sabato 13 marzo 2010

L’aria della sera


Ryokan era un vecchio maestro Zen che non possedeva nulla. Una notte un ladro s’introdusse nella sua vecchia capanna ma non trovò nulla da rubare.
Ma Ryokan lo sorprese e gli disse: “Hai fatto tanta strada per venirmi a trovare, accetta almeno i miei vestiti”, e il ladro accettò la proposta. E mentre se la dava in lontananza a gambe levate, Ryokan uscì all’aperto con un’espressione beata e si sedette a guardare la Luna.
“Pover’uomo – pensò – avrei voluto potergli dare questa magnifica Luna.” Una polmonite lo rubò alla sua bella luna due giorni dopo.

riflessione..................

Chi pensa solamente a prendere non potrà mai cogliere la bellezza del donare e la felicità che si nasconde nel far felici gli altri. Dividere i dispiaceri li dimezza; ma dividere le gioie, le raddoppia. Ma se non abbiamo nulla cosa possiamo mai donare? Invece possiamo sempre donare qualcosa. Cedere il posto sull’autobus è donare, salutare la gente per strada è donare, regalare un semplice sorriso è donare ed, inoltre, rende felice il cuore e “arricchisce chi lo riceve, senza impoverire chi lo dona” (P. J. Faber). Dice K. Gibran che ci sono quelli che hanno molto e danno poco per averne riconoscenza; ma il loro è un dono corrotto. Ci sono, poi, coloro che hanno poco e donano tutto; questi sono sulla strada della santità. Noi che non siamo nè eroi,nè santi, mettiamoci fra quelli che hanno fede nella vita e nella sua generosità; il nostro forziere non sarà mai vuoto. Regaliamo agli altri ciò che il denaro non potrà comprare e facciamolo ora perchè ... “L’oggi è un presente, ecco perché si chiama presente”……

Buona vita!
maestrocastello.

3 commenti:

  1. colotti.giovanni@alice.it15 marzo 2010 alle ore 06:34

    Se non riusciamo ad essere generosi, cerchiamo di essere almeno più pazienti verso gli altri, che gia' donare un po' di pazienza è una grande cosa (anche se spesso...ci scappa...soprattutto con gli anziani....quelli piu' anziani di noi....)
    Un abbraccio.

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  2. colotti.giovanni@alice.it15 marzo 2010 alle ore 06:37

    Grazie per ciò che scrivi, spesso le tue "riflessioni" ci servono da spunto per la redazione degli articoli sul ns. giornalino dell'Auser. Scusa se ne approfittiamo...
    Un abbraccio.

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  3. Il dono è prima di tutto un elemento di comunicazione tra individui, un modo per sentirsi più uniti, un modo per suggellare il proprio affetto o per dimostrare la stima che nutriamo per le altre persone. Questo blog ha proprio l'intento di condividere e donare spunti di riflessione che ci aiutino a vivere un pò meglio di quanto già facciamo. Se poi serve anche da spunto per una nobile iniziativa come di aiutare le persone anziane; non può farmi che piacere.
    Un abbraccio

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