venerdì 16 aprile 2010

Le apparenze, che inganno!


Segnalo una storia del web che si presta a strappare una risata e ci induce a qualche utile riflessione.

Nella sala d'attesa di un grande aeroporto una ragazza che apettava il suo volo, sapendo di dover attendere a lungo, decise di comprare un libro per non annoiarsi. Per godersi meglio la lettura, comprò anche un pacchetto di biscotti ed andò nella sala vip per poter stare più tranquilla. Si sedette: accanto a lei c'era la sedia con i biscotti, dall'altro lato un signore che stava leggendo il giornale.
Quando prese il primo biscotto notò con suo grande disappunto che anche l'uomo accanto a lei ne aveva preso uno: si sentì profndamente indignata ma, per quieto vivere, preferì non dire nulla. Continuò a leggere il suo libro ma in realtà rimuginava sul fatto che se avesse avuto un po' più di coraggio, gliene avrebbe dette quattro... e magari gli avrebbe anche assestato un bel pugno in faccia, a quel grandissimo maleducato !!!
Nel frattempo, ogni volta che lei prendeva un biscotto, l'uomo accanto a lei faceva altrettanto. Continuarono così finchè nel pacchetto non rimase solo un biscotto: la ragazza esitò un istante, curiosa di vedere fino a che punto si spingeva l'arroganza di quell'uomo.
Contrariamente ad ogni sua aspettativa, l'uomo prese l'ultimo biscotto e lo divise a metà, come se fosse la cosa più naturale del mondo. Questo era veramente troppo!!! La ragazza, indignata, si mise a sbuffare, raccolse in fretta e furia tutte le sue cose, il suo libro, la borsa e si incamminò verso l'uscita della sala d'attesa.
Quando, sbollita un po' l'ira, cominciò a sentirsi un po' meglio, si sedette su una sedia lungo il corridoio per non attirare troppo l'attenzione ed evitare altri dispiaceri.
Chiuse il libro e aprì la borsa per infilarlo dentro quando... si avvide che il pacchetto di biscotti era ancora intatto al suo interno.
Il viso le si arrossò immediatamente per la vergogna, e solo allora si rese conto del fatto che il pacchetto dei biscotti che aveva mangiato apparteneva all'uomo seduto accanto a lei, e che costui lo aveva condiviso spontaneamente con lei, senza sentirsi indignato, nervoso o superiore, senza sbuffare nè sentirsi ferito nell'orgoglio.
(da madvero. It)
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Dico sempre che dobbiamo imparare a guardare oltre l'ovvio quotidiano e non dare mai giudizi affrettati.
Chissà quante volte anche noi abbiamo mangiato i biscotti di un altro! E' proprio vero che la realtà è spesso l’esatto contrario di quello che sembra.
buona vita!
maestrocastello

4 commenti:

  1. In un mondo così egoista, come questo in cui viviamo, non siamo più abituati a condividere con gli altri.
    Buona vita anche a te!
    Rosaria ;-)

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  2. Le apparenze ingannano...
    Avete mai sentito il prpoverbio:
    non giudicare un libro dalla copertina ?

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  3. colotti.giovanni@alice.it19 aprile 2010 alle ore 01:35

    Si', c'e sempre qualcosa da imparare...tutti i giorni...per vivere meglio e più sereni.
    Un abbraccio

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  4. Ciò che vediamo non è ciò che vediamo ma ciò che siamo.
    Fernando Pessoa

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