domenica 30 maggio 2010

Nathan Falco non è più sereno!


Come se non bastassero gli avvenimenti contrari capitati di recente: le borse in picchiata continua, il vulcano che mette in ginocchio il traffico aereo di mezzo mondo, la piattaforma petrolifera che sta avvelenando il golfo del Messico, le migliaia di famiglie in serie difficoltà economiche, i tanti giovani senza un lavoro, uomini e donne senza prospettive o certezze del futuro; e non ti va a capitare quello che non ti saresti mai aspettato? Ci pensate, il piccolo Nathan Falco, unico rampollo della coppia Gregoraci-Briatore non è più sereno! Non esistono ormai più certezze. Nato in una clinica privata di Nizza e vissuto in un panfilo dotato di ogni cofort, Nathan Falco era da giorni in attesa di trasferirsi nella nuova villa di Montecarlo; quando la sua vita è stata letteralmente sconvolta dall’arrivo chiassoso di impudenti finanzieri ed ora gli viene impedito di riposare nel megayacht paterno che è messo sotto sequestro, per futili questioni tributarie. I figli dei vip, anche se hanno appena due mesi, riconoscono benissimo il rumore assordante che fanno le sirene spiegate della Finanza e poi ci meravigliamo se non ne vogliono più sapere del latte materno. Pensate che scandalo. Poi ti chiedi perchè i traumi subiti da picccolo te li trascini per tutta la vita! Nathan, o meglio, Nathan Falco, in tutto quel trambusto di gente; ormai non ha più pace, poverino : nurse, domestiche, cuochi, uomini di mare, guardie del corpo, guardie di finanza. Che confusione! Roba da far perdere il latte alla sua giovane mamma! Sicuramente il piccolino invidierà i milioni di altri bambini che dormono tranquilli in stanzette di case magari popolari, dentro culle che magari sono state prima di altri fratelli, accuditi da madri distrutte, perché magari di giorno puliscono le scale di interi stabili, raramente coccolati da padri che magari vanno al lavoro quando essi dormono ancora e, a sera, tornano stanchi quando loro già dormono; magari per mille e trecento euro al mese. Come cambiano i tempi: una volta per levare il latte materno ad un bimbo, bastava strofinare sul capezzolo della mamma dell’aglio o altra sostanza sgradevole; oggi serve addirittura l’arrivo della Guardia di Finanza. E’ proprio vero: oramai non c’è più religione! Mi chiedo, dove andremo a finire.
Post Scriptum: Proponiamo di devolvere l’8 X 1000 alla Fondazione Natan Falco, che opera a favore dei Bimbi Vip Disagiati; onde ridare loro ed ai ricchi genitori la serenità perduta.
Buona vita!
maestrocastello.

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